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La nuova dieta “allunga vita” è in realtà una “dieta del digiuno” con un ridotto contenuto proteico, un mix speciale di grassi, carboidrati, micronutrienti e una quota calorica giornaliera dimezzata. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Celle Metabolism. Secondo Valter Longo della University of Southern California (USC), autore dello studio, questo tipo di dieta avrebbe gli stessi benefici del digiuno vero e proprio, inteso come privazione di cibo, senza comportare alcun rischio.
Che cos’è la Dmd, la dieta mima digiuno
Non si tratta di una vera e propria dieta, perché non è continuativa. Consiste, piuttosto, in una “restrizione calorica a tempo determinato” dell’assunzione di alimenti, imitando il digiuno, ma senza pericoli per chi la segue sotto controllo medico. In più, secondo lo scienziato italiano, questo tipo di “percorso” sarebbe molto più semplice e sicuro da seguire rispetto alle diete classiche.
Gli effetti positivi
– Aiuta a perdere peso e a ridurre il girovita.
– Previene le patologie cardiovascolari, diabete e obesità, grazie al digiuno che rallenta i processi di invecchiamento che accorciano la vita, e tiene a bada la comparsa delle malattie.
– Previene i tumori perché la privazione strategica di alcuni nutrienti sarebbe in grado di “affamare” le cellule cancerogene.
– “Ringiovanisce” il sistema immunitario.
Riduce l’ormone della crescita
L’apporto calorico ridotto (tra il 34 e 54%) nel campione analizzato avrebbe determinato un calo dell’ormone IGF-1, l’ormone della crescita, importante durante lo sviluppo, ma pericoloso in seguito perché promuove l’invecchiamento ed è collegato alla predisposizione al cancro.
Solo 5 giorni al mese ogni 3-6 mesi
È il tempo sufficiente della dieta per beneficiare degli effetti positivi, mentre il resto del mese si continuerebbero a seguire le proprie normali abitudini alimentari. Per chi è in buona salute la Dmd potrebbe essere applicata ogni 3-6 mesi. Chi, invece, è obeso o a rischio elevato di patologie cardiovascolari, potrebbe seguire la Dmd, anche fino a una volta ogni 2 settimane, naturalmente sempre sotto stretto controllo medico.
Mai senza il controllo medico
È la “condicio sine qua non” per cui questa dieta può essere seguita. Non tutti, infatti, sono nelle condizioni di salute idonee per digiunare 5 giorni e le ripercussioni sulla salute potrebbero essere gravi per chi lo fa in modo improprio.