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È sempre più riconosciuto come fondamentale il ruolo dell’alimentazione nella salute delle donne in ogni fase della loro vita: nella prevenzione delle patologie cardiovascolari, neurodegenerative, tumori e nella ripresa del corpo, in caso di malattia conclamata. In particolare, diverse ricerche hanno proprio dimostrato che le donne, nei diversi stadi fisiologici della loro vita hanno necessità di micronutrienti ben specifiche, che variano con l’età.
Le donne italiane vivono di più degli uomini
È quanto emerge dai recenti dati del ministero della Salute: la vita media delle donne è, infatti, 84,4 anni contro i 79,2 degli uomini. Ma le donne consumano anche più farmaci e soffrono di più di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione, le malattie reumatiche e la depressione. Ecco che adottare una sana e corretta alimentazione diventa essenziale per garantire una qualità di vita migliore. Per esempio, è stato dimostrato che l’alcol aumenta il rischio di tumore al seno, quindi è raccomandabile ridurne al minimo il consumo, così come l’ attività fisica è un fattore protettivo verso diverse malattie, in primis quelle cardiovascolari.
Fabbisogni diversificati
La medicina di genere applicata alla nutrizione fornisce indicazioni precise sulle differenti necessità dei due sessi: un nuovo approccio che studia l’influenza del sesso sui fabbisogni e la composizione corporea. Da qui emerge che il regime alimentare delle donne è diverso da quello degli uomini.
Più verdure nel piatto
Promuovere una dieta più ricca di frutta, verdura, cereali e legumi, oltre che essere più economica, ha il vantaggio di prevenire l’aumento delle patologie cardiovascolari e sindromi metaboliche e di proteggere anche il Pianeta. Ecco che si ritorna al concetto della sostenibilità, che riguarda non solo le donne, ma il benessere di tutti.