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Vuoi dimagrire? Potrebbe essere più facile se bevi tè freddo anziché caldo. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori dell’Università di Friburgo che hanno studiato come la temperatura del tè possa influenzare la perdita di peso.
Freddo o caldo?
Lo studio svizzero, pubblicato dalla rivista scientifica Frontiers in Physiology, ha previsto che i partecipanti bevessero 500 ml di tè Yerba Mate, non zuccherato, a due diverse temperature: 3°C e 55°C.
La spesa energetica è maggiore
L’esperimento ha inoltre previsto la misurazione di molti parametri come pressione sanguigna, frequenza cardiaca, flusso sanguigno pompato dal cuore, consumo di ossigeno e ossidazione dei grassi, durante i 90 minuti successivi all’ingestione di tè. I dati ottenuti sono stati poi confrontati con le stesse variabili misurate durante la mezz’ora prima dell’ingestione del tè. Dal confronto dei dati è emerso che:
1. la spesa energetica era circa due volte superiore con un tè freddo (+ 8,3%), rispetto a quella con il tè caldo (+ 3,7%).
2. il tè freddo favorirebbe l’ossidazione dei grassi e diminuirebbe il carico metabolico del cuore.
I vantaggi del tè Yerba mate
Si tratta di un tè molto popolare in Sud America per la sua proprietà energizzante e rivitalizzante. Il merito di questo effetto è della mateina, una sostanza simile alla caffeina. È inoltre ricco di polifenoli dalle proprietà antiossidanti, sostanze capaci di contrastare l’attività dei radicali liberi e, di conseguenza, di rallentare l’invecchiamento cellulare.
Utili anche il tè nero e quello verde
Secondo un’altra ricerca dell’Università di California anche il tè verde e quello nero facilitano la perdita di peso. Questi due tè promuovono, infatti, a livello intestinale la presenza di batteri associati alla massa magra, facendo diminuire quelli legati all’obesità. Inoltre sono in grado di modificare il metabolismo, rendendolo più attivo e quindi più semplice il dimagrimento.