Ascoltare il suono della propria masticazione mentre si mangia comporta il consumo di quantità inferiori di cibo e, di conseguenza, l’introduzione di meno calorie. Spegnere la tv quando si è a tavola potrebbe, quindi, essere il primo passo da fare per dimagrire, ma anche semplicemente per alimentarsi in modo più sano e consapevole: il consiglio arriva da un gruppo di ricercatori statunitensi guidati da Gina Mohr della Colorado State University e da Ryan Elder della Brigham Young University, che durante i loro studi hanno rilevato che anche solo invitare un individuo che sta mangiando a pensare al rumore della masticazione lo porta a ridurre la quantità di cibo consumata.
I superpoteri del crunch effect
Gli studiosi lo hanno chiamato “crunch effect”. Dalla ricerca emerge che più il rumore della masticazione viene percepito intensamente, meno si mangia. In uno dei tre test condotti per lo studio, per esempio, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi e invitati ad ascoltare musica da apposite cuffie (in un gruppo la musica era ad alto volume, nell’altro no) mentre avevano la possibilità di consumare degli snack: è risultato che le persone con la musica a elevato volume avevano mangiato in media 4 snack, mentre quelle con le cuffie silenziose neanche 3. Una differenza, spiega Elder, che “può sembrare poca cosa, ma che nell’arco di una settimana, un mese o un anno diventa più che rilevante”. Non solo: dallo studio è anche emerso che mascherare il rumore prodotto dal consumo di cibo, spinge ad assumerne più di quanto si farebbe senza le interferenze acustiche che coprono il rumore della masticazione.