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Ricercatori canadesi hanno recentemente analizzato i risultati di circa 50 studi sull’efficacia di diverse diete per la perdita di peso, per un totale di circa 7300 individui coinvolti.
Questa o quella, pari sono
Non c’è differenza tra diete low-carb e low-fat in termini di dimagrimento. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulle pagine di JAMA. Infatti, una volta tenute in considerazione le differenze in termini di attività fisica svolta e sostegno comportamentale ricevuto, tutti i programmi sarebbero risultati più efficaci rispetto alla scelta di non mettersi a dieta.
Perdite di peso simili
In particolare, in 6 mesi una dieta a basso contenuto di carboidrati permette di perdere in media 8,7 kg, un dimagrimento non molto diverso da quello di una dieta a basso contenuto di grassi, che raggiunge i meno 8 kg. E anche il dimagrimento raggiunto con altre diete sarebbe simile in termini di chili persi. Secondo gli autori dello studio: “i nostri risultati dovrebbero rassicurare sia i medici sia le persone sul fatto che non c’è bisogno di un approccio al dimagrimento che vada bene per tutti, perché molte diete diverse sembrano portare a benefici considerevoli in termini di perdita di peso”.
I rischi delle diete troppo rigide
Crisi di desiderio nei confronti del cibo associate a certe diete strette è quanto possono andare incontro coloro che seguono una dieta restrittiva, che può arrivare anche a sfidare tradizioni e cultura come, per esempio, nel caso in cui venga esclusa la pasta. Secondo gli esperti, invece, i risultati dello studio sottolineerebbero che i pazienti possono scegliere la dieta fra quelle associate alla maggiore perdita di peso, che li metterebbe davanti alle minori sfide nel seguirla. E per concludere con le stesse parole degli autori “Una strategia di questo tipo può offrire ai pazienti più scelte nei momenti in cui cercano di seguire una dieta e di cambiare lo stile di vita”.