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Se i lunghi mesi invernali e la gravidanza hanno lasciato qualche chilo di troppo, l’estate è il momento giusto per riconquistare la linea. Una dieta senza troppi grassi fa ritornare in linea in breve tempo e il clima aiuta. La voglia di fresco e il minor appetito, infatti, allontanano il desiderio di cibi ricchi di sughi e grassi, di pietanze elaborate che rendono la digestione lunga e complessa. Una dieta senza grassi e senza fatica? È possibile, perché con l’afa e le alte temperature è più facile privilegiare cibi freschi e leggeri che, oltre ad un minor apporto calorico, portino un minor “impegno” al nostro organismo, già di per sé affaticato dal grande caldo. Ecco qualche indicazione per una dieta con pochi grassi, sana e non troppo impegnativa, da affiancare a qualche esercizio di ginnastica specifico.
Il primo piatto
Come primo piatto può essere indicata una pasta asciutta condita con pomodoro fresco e basilico o con verdure, che, non sembra ma richiedono molto meno condimento rispetto alla semplice pasta in bianco. Oppure va bene un piatto di insalata di riso o di altri cereali come orzo o farro, che può funzionare anche come piatto unico, se ci si aggiunge l’uovo sodo, il prosciutto o il formaggio, seguito da verdure miste crude o cotte.
Il secondo
Come secondo piatto è bene diminuire il consumo di carni (in particolare quelle rosse) e formaggi, privilegiando il pesce, sia per il suo importante contenuto di acidi grassi omega 3 (acidi grassi polinsaturi preziosi per l’apparato cardio-vascolare), che per l’alta digeribilità, purché cucinato con semplici metodi di cottura come ai ferri, al cartoccio, al forno o al vapore. Anche le uova sono un ottimo secondo piatto, meglio se cucinate al pomodoro o in frittata (per esempio con zucchine o spinaci) e condite con un cucchiaio di olio perché risultano molto più appaganti di un solo uovo sodo o alla coque.
I contorni
Il contorno non deve mai mancare, l’importante è moderare il condimento. Per le verdure cotte è bene privilegiare alcune cotture come quella a vapore, la migliore perché la perdita dei nutrienti è minima e il sapore non viene diluito nell’acqua. Anche la cottura al forno va bene: l’acqua che le verdure perdono con il calore del forno le mantiene morbide e così richiedendo poco condimento! Altro accorgimento per dare gusto ai contorni è aggiungere le erbe aromatiche come menta, basilico e timo. Ottimo anche l’aceto balsamico che, grazie al sapore non troppo aspro e alla consistenza fluida, permette di condire utilizzando una minore quantità di olio.
Sì all’olio extravergine d’oliva
Tutti i grassi si equivalgono come apporto calorico, ma gli effetti metabolici differiscono notevolmente. Sì all’olio extra vergine d’oliva che a crudo è il condimento ideale ed è digeribilissimo. È ricco di acidi grassi monoinsaturi, i grassi più innocui per il nostro organismo, vitamina E, antiossidante che protegge le cellule dai danni dell’invecchiamento, e fitosteroli, sostanze preziose per la salute del cuore e delle arterie in quanto contribuiscono ad abbassare il tasso di colesterolo Ldl (la frazione “cattiva”). No invece ai grassi saturi contenuti nel burro, formaggi, panna e pancetta. Non devono superare l’8% del totale dei grassi raccomandato. Un consumo eccessivo tenderebbe infatti a elevare il livello di colesterolo nel sangue.