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È stato appena pubblicato uno studio che renderà felici gli amanti della pasta. Sì, perché svelerebbe che coloro che mangiano regolarmente la pasta tenderebbero a avere una dieta più sana e, quindi, anche una salute migliore. È quanto risultato da un’indagine condotta dalla Nutritional Strategies presentata al meeting annuale della Obesity Society tenutosi da poco a New Orleans (Stati Uniti).
I principi della sana alimentazione
Dall’indagine è emerso che coloro che seguivano una dieta più sana e in linea con le più attuali Linee guida sull’alimentazione equilibrata erano soprattutto quelli che consumavano la pasta regolarmente. Il motivo sarebbe dovuto a una maggiore assunzione di tutti quei principi nutritivi carenti in altre diete, e in particolare:
Per contro, è risultata ridotta l’assunzione di zuccheri e grassi saturi. In conclusione, questo studio non farebbe altro che mettere in evidenza una corrispondenza tra un’alimentazione che preveda un consumo abituale di pasta e una maggiore attenzione a scelte alimentari più salutari.
Che cosa contiene
La pasta ha un elevato valore energetico per l’alto contenuto di carboidrati, soprattutto complessi come l’amido, un buon contenuto di proteine e una bassissima percentuale di grassi. L’amido, costituito da carboidrati a lento assorbimento, cioè assimilati lentamente dall’organismo, garantisce energia di lunga durata. I carboidrati, chiamati anche zuccheri o glucidi (“glucos” in greco significa “dolce”) forniscono il glucosio (uno zucchero semplice) che è utilizzato dall’organismo come combustibile per tutte le funzioni vitali.