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Gli eccessi e i disordini alimentari del periodo estivo possono lasciare conseguenze visibili sulla nostra linea: qualche chilo in più e soprattutto la spiacevole sensazione di gonfiore. Urge una dieta disintossicante!
Non solo chili in eccesso
Dopo le vacanze e con l’arrivo dell’autunno, non serve solo un regime dimagrante, ma una dieta disintossicante. Spesso, infatti, il senso di pesantezza e il gonfiore sono dovuti in gran parte, più che a un vero accumulo di grasso, a un rallentamento delle funzioni intestinali causate da un’alimentazione abbondante e squilibrata e all’assunzione esagerata di cibi salati, che provocano la ritenzione di liquidi. Serve una dieta disintossicante, ricca di verdura, frutta, cereali in grani (come orzo, avena, farro) e yogurt dall’azione riequilibrante.
Un aiuto dalla dieta
Alcuni alimenti sono particolarmente adatti a far funzionare meglio l’intestino. Vediamo quali.
Le verdure che depurano
Se vuoi eliminare le tossine accumulate a fine estate, punta su cicorie, radicchi, carciofo, cardi, indivie e lattughe dalle virtù disintossicanti. Hanno in comune sostanze amare che le rende digestive, diuretiche e depurative e inulina, importante fibra solubile che è in grado di favorire lo sviluppo dei “batteri buoni” dell’intestino.
Lo yogurt, efficace quasi come un “farmaco”
I batteri buoni di cui è ricco lo yogurt aiutano a ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale, normalmente minata da diete scorrette, stress e antibiotici. Quando arrivano nell’intestino, i lattobacilli aderiscono alla parete e formano una barriera che ostacola l’adesione di eventuali microrganismi nocivi, oltre che potenziare il sistema immunitario che ha una delle sue sedi principali nell’intestino. Ma per ottenere tutti gli effetti benefici dei batteri lattici è opportuno consumare yogurt regolarmente, acquistandolo lontano dalla scadenza (con tempo questi batteri diminuiscono) e conservarlo a 4°C fino al momento del consumo
L’orzo rinfrescante
L’orzo, per le sue caratteristiche compositive, è un cereale molto digeribile, nutriente e “rinfrescante”, cioè disintossicante dell’intestino. L’orzo viene utilizzato per preparare minestre e zuppe di verdure o legumi. Con l’orzo si può preparare anche un decotto, che ha azione digestiva e disintossicante, dovuta principalmente all’ordeina, un alcaloide presente nel cereale, che agisce come antisettico sull’intestino.
Il pompelmo purificante
Gli olii essenziali contenuti nel pompelmo purificano il sangue e disintossicano il fegato. Per depurare l’organismo durante i cambi di stagione, in primavera e in autunno, consuma ogni giorno un pompelmo a colazione o a metà mattina e uno prima dei pasti principali. In alternativa, bevi un bicchiere di spremuta o succo.
Amica acqua
Anche bere molto (1.5-2 litri di acqua oligominerale al giorno) soprattutto lontano dai pasti, aiuta la regolarità intestinale. La scelta dell’acqua non deve essere casuale: le differenze di composizione in sali minerali possono essere molto significative e per questo svolgere differenti effetti sulla salute. Preferisci acqua minimamente mineralizzata, quella cioè che contiene fino a 50 mg di sali minerali in un litro, la più povera in sali minerali: è il tipo che produce un maggior aumento della diuresi, cioè della quantità di urina. Altrettanto indicata è l’acqua oligominerale, la più comune in commercio, il cui residuo fisso va da 50 a 500 mg di sali per litro.
Via libera alle tisane
La stessa quantità di liquidi si può introdurre anche con tisane non zuccherate: betulla per drenare e depurare, finocchio e anice per i loro poteri digestivi antispastici e carminativi (aiutano cioè a eliminare dall’intestino i gas in eccesso). Si trovano già pronte in bustina o sfuse in erboristeria . In quest’ultimo caso ne bastano 10 g da immergere in una tazza di acqua bollente.