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La decisione di mettersi a dieta si prende un’infinità di volte nella vita, innanzitutto per dimagrire ma anche per migliorare il proprio regime alimentare ed evitare problemi di salute. Le diete sono innumerevoli e tutte promettono risultati più o meno straordinari, salvo poi rimanere delusi per non aver raggiunto l’obiettivo prestabilito.
Difficile scegliere quella giusta
Se si prova a fare una ricerca in internet alla scoperta di quella giusta, i dubbi aumentano ancora di più perché i meandri della rete sono pieni di regimi alimentari di ogni tipo. Forse è anche per questo che il sito americano US News & World Report ha cercato di fare chiarezza stilando una classifica delle diete più efficaci, riportandone caratteristiche, grado di difficoltà () a rimanere fedeli alla scelta effettuata e possibili risultati. In testa alla classifica figura la Dash (Dietary approaches to stop hypertension), il cui scopo principale è ridurre l’ipertensione.
Analizzate 38 diete
Il sito americano US News & World Report prende in esame 38 regimi alimentari per perdere peso, analizzando parametri come l’efficacia a breve e lungo termine, i rischi e i benefici per la salute e i costi. La dieta Dash, considerata la migliore, è stata messa a punto dal Nationale Heart, Lung and Blood Institute americano per i pazienti che soffrono di ipertensione. La Dash suggerisce di limitare il sale complessivamente a 2,3 grammi al giorno, una quantità pari a poco più di due cucchiaini da caffè. I cibi da evitare sono quelli che si amano di più, come dolci e carne rossa, mentre tra quelli da prediligere ci sono frutta, verdura e cereali integrali.
Anche una dieta per la mente
Segue la dieta “Mind” (Mediterranean-Dash intervention for neurodegenerative delay) studiata per aiutare le funzioni cerebrali e ridurre il rischio Alzheimer. Si tratta della fusione tra la dieta Dash e quella mediterranea. I cibi consigliati sono verdura, frutti rossi, olio d’oliva, pesce e legumi. La Mind, però, rispetto alla prima in classifica, è meno efficace per dimagrire e richiede un impegno maggiore da parte del paziente, che trarrà benefici soprattutto dalla riduzione dei rischi per la salute.
Solo sesta la nostra dieta mediterranea
Sul gradino più basso del podio c’è la dieta Tlc che aiuta a combattere il colesterolo () e a prevenire le malattie cardiovascolari. Segue quella della fertilità, pensata per le donne che vogliono avere un bambino, ma efficace per tutti in quanto bilancia i nutrienti e propone attività fisica. Al quinto posto troviamo la Mayo clinic diet, che insegna a mantenere una corretta alimentazione per tutta la vita. La nostra dieta Mediterranea si piazza solo al sesto posto, seguita da quella della Weight Watchers, molto attenta alle calorie giornaliere, e dalla dieta Flexitariana, che propone un regime vegetariano aperto al consumo limitato di carne. A seguire ci sono la dieta Volumetrica, con cibi poco calorici, e la Jenny Craig, a base di pasti congelati o liofilizzati. Solo al tredicesimo posto troviamo la dieta vegetariana e addirittura al ventunesimo quella vegana.