Contro le malattie metaboliche mangia a tempo

Silvia Camarda A cura di Silvia Camarda Pubblicato il 24/10/2018 Aggiornato il 24/10/2018

Tenere sotto controllo le malattie metaboliche e restare in forma si può: basta mangiare nell’arco di 10 ore e digiunare nelle restanti, indipendentemente dal tipo di alimentazione

Contro le malattie metaboliche mangia a tempo

Secondo un recente studio americano del Salk Institute for Biological Studies di La Jolla mangiare in un arco di tempo ben stabilito, nello specifico 10 ore, potrebbe facilitare la prevenzione di alcune malattie metaboliche come il diabete di tipo 2 e l’obesità. La ricerca, pubblicata sull’autorevole rivista scientifica Cell Metabolism, ha dimostrato che assumere tutti i pasti della giornata entro 10 ore, digiunando nelle rimanenti, può produrre effetti salutari.

Il ritmo circadiano delle cellule

Tutte le cellule dell’organismo lavorano su un ciclo di 24 ore (detto ritmo circadiano del ciclo cellulare) che agisce sull’attivazione dei geni. Per esempio i geni responsabili della digestione sarebbero più attivi nel corso delle prime ore del giorno, a differenza di quelli che riparano le cellule, più efficienti di notte.

L’esperimento in laboratorio

Per dimostrare la loro tesi, i ricercatori hanno condotto uno studio su alcuni topi di laboratorio suddivisi in due gruppi, ai quali erano stati disattivati i geni responsabili del funzionamento dell’orologio biologico per verificare se il ritmo circadiano potesse influenzare lo sviluppo delle malattie metaboliche. Questo anche perché in passato altri studi avevano dimostrato che nei roditori cui era stato “disabilitato” l’orologio circadiano, si erano sviluppati diabete, malattie epatiche, ipercolesterolemia e obesità, in particolare in quelli che seguivano una dieta libera ricca di grassi e zuccheri. Nell’esperimento in questione il primo gruppo del campione di topi poteva mangiare qualunque alimento a qualunque ora, mentre il secondo gruppo poteva assumere le stesse calorie,ma solo durante un arco temporale di 10 ore.

Più magri, più sani

Alla fine della ricerca è emerso che i topi del primo gruppo erano diventati obesi e avevano sviluppato malattie metaboliche, al contrario quelli del secondo gruppo erano rimasti magri ed in perfetta forma fisica. L’esperimento, hanno concluso gli autori, dimostra che mangiare entro una finestra temporale di 10 ore, mantiene in salute e previene le malattie metaboliche.

 
 
 

Lo sapevi che?

Il nostro “orologio biologico” si trova nel sistema nervoso centrale, precisamente nell’ipotalamo.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti