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È risaputo ormai da molti studi scientifici che un buono stato di benessere del corpo e della mente è associato a una dieta corretta. Secondo quanto riportato da un recente articolo pubblicato sul Washington Post, per prevenire la depressione ed evitare il ricorso a farmaci antidepressivi, sarebbe sufficiente non far mai mancare dalla nostra dieta alcuni alimenti ricchi di vitamine, minerali e acidi grassi. Questi cibi, infatti, non solo farebbero bene alla salute, ma secondo alcuni ricercatori, renderebbero più felici, sereni e avrebbero un’azione “antiansia” e “antidepressiva”.
10 ingredienti per la dieta del sorriso
I ricercatori americani avrebbero studiato il rapporto tra la dieta seguita e le ripercussioni sul cervello, identificando 10 elementi per combattere il cattivo umore e la depressione: calcio, cromo, acido folico, ferro, magnesio, omega 3, vitamine B6, B12, D e zinco.
Quali sono e dove si trovano
– Il cromo si trova in broccoli, uva, patate e petto di taccino. Aiuta a metabolizzare il cibo e ha un ruolo importante nell’aumentare i livelli di serotonina e melatonina che aiutano a regolare le emozioni e l’umore.
– Il calcio si trova nel latte e nei suoi derivati come yogurt e ricotta. Il calcio aiuta ad alleviare la sindrome premestruale, i cui effetti migliorano assumendo contemporaneamente la vitamina D.
– L’acido folico (o vitamina B9) si trova in spinaci, asparagi, cavolini di bruxelles e avocado. Aiuta il corpo a creare nuove cellule e contribuisce a regolare la serotonina. Bassi livelli di acido folico possono provocare stanchezza oltre che abbassare i livelli di serotonina. L’acido folico con la vitamina B12 sono spesso usati insieme contro la depressione.
– Il ferro si trova in soia, lenticchie, manzo e tacchino. Trasporta l’ossigeno. Bassi livelli causano fatica e depressione.
– Il magnesio si trova in mandorle, spinaci e noccioline. Migliora le funzioni cerebrali, la qualità del sonno e interviene nello sviluppo della serotonina che contribuisce al senso di felicità. Una sua carenza può provocare irritabilità, affaticamento, confusione mentale e predisposizione allo stress.
– Gli acidi grassi omega 3 si trovano nei pesci, per esempio trote e salmoni, ma anche, in dosi inferiori, nei broccoli e negli spinaci. È stata dimostrata una correlazione tra l’assunzione di pesce con alti livelli di omega 3 e la diminuzione della stanchezza.
– La vitamina B6 si può trovare in tonno, salmone e petto di pollo. Interviene nella produzione di neurotrasmettitori e la sua carenza può creare stati confusionali e depressione.
– La vitamina B12 si trova in carne, uova, pesci come salmone e trota, mozzarella. Tra le sue molteplici funzioni, interviene nella creazione dei nervi. Basse dosi possono causare disturbi come difficoltà di ragionamento, paranoia, depressione.
– La vitamina D si trova in salmone, pescespada e latte. Aiuta a regolare la crescita delle cellule. La sua assunzione è importante soprattutto nel periodo invernale quando la luce del sole, produttrice naturale della vitamina, è carente.
– Lo zinco si trova in ostriche, crostacei, cereali e carne suina. È essenziale per l’umore. Bassi livelli possono, infatti, portare a stati depressivi.