Pubblicato uno studio che renderà felici i “cultori” dei formaggi, soprattutto quelli che non possono mangiarli perché soffrono di colesterolo alto. Per il loro contenuto di grassi saturi è noto che i nutrizionisti consigliano un consumo moderato di formaggi fino a vietarli in chi soffre di ipercolesterolemia. Tuttavia il recente studio avrebbe dimostrato che gli acidi grassi contenuti in alcuni formaggi favorirebbero:
· un innalzamento del colesterolo buono;
· una protezione dalle patologie cardiovascolari.
Via libera a…
Premesso che chi soffre di colesterolo alto deve alimentarsi correttamente e in modo equilibrato privilegiando alimenti poveri di grassi (soprattutto saturi), gli è però consentito portare in tavola:
- La ricotta: povera di lipidi e ricca di proteine, minerali e vitamine, è uno dei formaggi magri migliori. Gli esperti ne consigliano un consumo di due porzioni alla settimana per il suo basso contenuto di colesterolo (51 mg su 100 g di ricotta).
- Crescenza: anche questo formaggio è consigliato per il basso contenuto di colesterolo (53 mg ogni 100 g di prodotto).
- Mozzarella: ricca di fosforo, calcio, vitamina A e B2, contiene solo 46 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Il consiglio degli esperti è di portarla in tavola 1-2 volte alla settimana.
- Fiocchi di latte: sono un formaggio magro, dolce e delicato, con solo 17 mg di colesterolo per 100 g di prodotto. Anche la percentuale di grassi è molto bassa, dal 3 al 5%.
- Feta: il formaggio greco per eccellenza, è molto usato per “rinfrescare” le insalatone e i piatti freddi estivi. Contiene proteine altamente digeribili e fosforo, calcio e vitamine. 68 mg è il contenuto di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto. Il suo consumo deve essere moderato, però, da chi soffre di ipertensione perché è ricca di sodio.
- Gorgonzola: contrariamente a quanto si possa pensare, il gorgonzola contiene una quantità di colesterolo che non comporta un divieto totale. 100 grammi di gorgonzola contengono, infatti, 70 mg di colesterolo. Questo formaggio è ricco di acqua. Per queste sue caratteristiche può essere inserito in quantità moderate in una dieta sana ed equilibrata.