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Che la colazione sia uno dei pasti più importanti della giornata è ormai riconosciuto unanimemente da tutti i nutrizionisti. Ora una recente ricerca riferirebbe che sarebbe ancora meglio se la colazione fosse dolce. Infatti, secondo un’analisi sul tema “Colazione e creatività” promossa dall’Osservatorio Aidepi-Doxa per carburare meglio la preferenza andrebbe data ai carboidrati.
Carburante per il cervello
Dichiara il dottor Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell’Università di Roma La Sapienza, “i neuroni, per funzionare correttamente devono avere i serbatoi pieni di energia e in particolare di glucosio, che rappresenta l’esclusivo carburante da loro utilizzato in condizioni fisiologiche”. È fondamentale perciò che, dopo il digiuno notturno, le scorte di glucosio vengano ripristinate con una buona colazione, indispensabile per mantenere in equilibrio tutte le attività endocrine, metaboliche e cardiovascolari dell’organismo.
Via libera al dolce
La colazione migliore dovrebbe essere dolce, con i tipici prodotti della dieta mediterranea come i cereali abbinati a zuccheri di rapido assorbimento come marmellata o miele. In questo modo si privilegia una migliore funzione cerebrale. In più, sottolinea il professor Danilo Gasparini, docente di Storia dell’alimentazione dell’Università di Padova, il rito stesso della prima colazione metterebbe in moto dei meccanismi che aiutano lo sviluppo creativo. E inoltre: il pane, le fette biscottate e i cereali apportano carboidrati a lento assorbimento, con un indice glicemico basso, meglio ancora se integrali, forniscono energia per tutto il mattino, fino all’ora di pranzo.
Le bevande amiche del “risveglio”
Oltre al latte, a colazione non dovrebbero mai mancare il te o il caffè perché alimenterebbero il “risveglio creativo”. La teina, infatti, aiuta a mantenere la concentrazione, mentre la caffeina aumenta il livello di serotonina e stimola la memoria.
Sì anche al cioccolato
Promosso anche il cioccolato a colazione perché, come afferma il nutrizionista: “se non ci sono patologie per cui è controindicato, il cioccolato è un alleato del benessere, stimola il sistema nervoso centrale e migliora la fantasia”.