Cibo spazzatura provoca crisi d’astinenza come la droga

Pamela Franzisi A cura di Pamela Franzisi Pubblicato il 20/11/2018 Aggiornato il 20/11/2018

La “Junk food addiction” esiste ed è paragonabile alle altre forme di dipendenza. Se si smette di mangiare cibo spazzatura come patatine fritte, bibite gassate, dolci, snack e fritture, si va in crisi

Cibo spazzatura provoca crisi d’astinenza come la droga

Il consumo eccessivo cibo spazzatura può scatenare nel cervello meccanismi analoghi a quelli attivati da altre forme di dipendenza. Quando si rinuncia agli alimenti supercalorici, come hamburger, bibite gassate e snack, quindi si potranno avvertire, almeno nella prima settimana, i sintomi di astinenza di un tossicodipendente che non consuma droga (come mal di testa, irritabilità, crisi d’ansia, depressione). Questa tesi è sostenuta da uno studio condotto da Erica Schulte presso la University of Michigan e pubblicato sulla rivista medica Appetite. Per la verità, in passato, erano stati condotti altri studi simili e i risultati di quest’ultimo confermano che il consumo di cibo spazzatura provoca dipendenza come le droghe.

I sintomi dell’astinenza

I ricercatori del Michigan hanno puntato l’attenzione sui sintomi d’astinenza di chi decide di rinunciare al consumo di cibi spazzatura dopo un periodo, più o meno lungo, di abuso. Nello studio sono stati coinvolti  231 volontari che hanno scelto di “disintossicarsi” dallo “junk food”.  I partecipanti hanno segnalato tutti i sintomi , fisici e mentali avvertiti nei primi giorni. Secondo gli autori, tra il secondo e il quinto giorno di astinenza, si manifestano sentimenti di tristezza e irritabilità, nonché lo sfrenato desiderio di mangiare ancora degli alimenti dolci e grassi. Questi sintomi tendono ad affievolirsi con il passare dei giorni. 

 

 
 
 

Da sapere!

Il cibo spazzatura o “junk food” è troppo presente nell’alimentazione di molte famiglie. Abusare di alimenti iperproteici, ma poco nutrienti può provocare seri danni alla salute.  Grassi saturi e zuccheri possono causare, alla lunga, l’insorgenza di gravi malattie come il diabete, l’obesità e tumori.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 7 mesi intollerante al latte

30/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Sull’intolleranza al lattosio vi è molta confusione. Questo sia perché ci sono diversi tipi di intolleranza al lattosio, sia in quanto ogni singolo soggetto ha caratteristiche cliniche molto eterogenee, sia per intensità che per gravità e non tutte riportabili alla sola e semplicistica “intolleranza...  »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti