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Che i cereali integrali siano un toccasana per la nostra salute è ormai risaputo: sono diversi gli studi che hanno dimostrato che il consumo di grano, riso, avena e orzo integrali, ovvero non raffinati e quindi più ricchi di fibre, possa fare la differenza nel controllo dei livelli di glicemia e nella sensibilità dell’organismo all’insulina. Un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition mette ora in evidenza che, inoltre, sostituire i cereali raffinati con quelli integrali riduce l’assorbimento di calorie durante la digestione e accelera il metabolismo. Aiutando a dimagrire.
Regolano il peso corporeo
Lo studio statunitense, condotto dai ricercatori della Tufts University di Boston, ha messo in evidenza per la prima volta che i cereali integrali risultano utili anche nella regolazione del peso corporeo. A questi risultati gli studiosi sono giunti monitorando per 8 settimane l’alimentazione di 81 uomini e donne, divisi in due gruppi, assicurandosi che i regimi alimentari somministrati differissero solo per il tipo di cereali e farine.
Metabolismo accelerato
Dall’analisi dei dati è emerso che, rispetto alle persone che mangiavano cereali raffinati, quelle che consumavano una dieta con cereali integrali avevano perso 100 calorie in più al giorno per via dell’aumento del metabolismo basale a riposo unito a una maggiore produzione di feci. Questo significa, spiegano i ricercatori, che le fibre integrali consumate hanno effetto anche sull’assunzione di calorie provenienti da altri alimenti.
Effetto saziante senza differenze
Quanto alla sensazione di sazietà, tra i due regimi alimentari non sono state messe in risalto differenze statisticamente significative. Come spiega l’autore senior dello studio, Susan Roberts, “Le calorie extra perse grazie al consumo di cereali integrali corrispondono a quelle che si bruciano con una camminata di 30 minuti“.