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Il caffè è una bevanda dalla reputazione ambivalente. Amatissimo soprattutto dagli italiani, il caffè va bevuto con moderazione ma è comunque una bevanda ricca di proprietà benefiche per tutto l’organismo. Basti pensare alla sua azione rivitalizzante e in grado di aumentare la lucidità, se bevuto al mattino. Ma non solo, il caffè può essere considerato anche un vero e proprio elisir di giovinezza. Numerosi studi, infatti, ne hanno evidenziato anche le proprietà antinfiammatorie a livello dell’apparato cardiovascolare.
Benefico contro infarto e ictus
La ricerca che ha eletto il caffè a elisir di giovinezza, è stata condotta dalla Stanford University in California. Ma i benefici del caffè per la salute e il benessere erano già stati ampiamente indagati, soprattutto in merito al ruolo preventivo sulle malattie cardiache e sugli ictus. Lo studio in questione ha considerato un campione di persone dai 20 ai 30 anni di età e un altro campione di individui dai 60 anni in su. Ebbene, il campione più anziano ha mostrato un elevato livello di infiammazione dell’organismo, correlato a ipertensione e rigidità arteriosa. Questo stato infiammatorio può mettere a rischio la salute del cuore e delle arterie, esponendo a infarto o ictus.
Merito di due sostanze
Tra gli anziani, però, non tutti hanno mostrato il medesimo livello di infiammazione. Infatti, coloro che sono sempre stati consumatori di caffè avevano valori di infiammazione molto più bassi rispetto ai non consumatori. Il merito dell’attività antinfiammatoria del caffè è dovuto a due sottoprodotti dello stesso: teofillina e teobromina (contenuta anche, per esempio, nel cacao).