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Moltissime donne, dopo il parto e non solo, si trovano con qualche chilo di troppo da smaltire. Dieta e attività fisica non sempre sono sufficienti per ritrovare la silhouette di un tempo, specialmente quando si è divise fra mille impegni, che distraggono dall’obiettivo. Ecco che allora tante decidono di affidarsi ai prodotti per dimagrire, che promettono un aiuto considerevole. Bisogna, però, fare attenzione. Centinaia di questi integratori, infatti, conterrebbero sostanze nocive. Lo rivela la Food and drug administration (Fda), l’ente statunitense che si occupa della regolamentazione dei farmaci e dei cibi.
Quali sono i rischi principali
La Fda ha condotto una serie di indagini approfondite sui prodotti per dimagrire presenti in commercio, non solo quelli venduti online ma anche quelli disponibili nei negozi e nei supermercati. Ha così scoperto che moltissimi possono avere effetti deleteri sulla salute. Per quali ragioni? Essenzialmente per quattro problemi. Alcuni prodotti sono contaminati, cioè contengono tracce più o meno numerose di elementi nocivi o che comunque non dovrebbero essere presenti nella loro formulazione. In alcuni casi sono presenti sostanze non dichiarate nella composizione, come principi attivi usati per curare specifiche malattie, tipo depressione e ipertensione. Le persone, dunque, inconsapevolmente possono assumere molecole con un’attività farmacologica che potrebbe anche risultare pericolosa nel loro caso specifico. A volte il pericolo è rappresentato dalla presenza di sostanze rimosse dal mercato perché ritenute non sicure o non idonee. Infine, ci sono prodotti a base di composti non adeguatamente studiati sull’uomo e quindi potenzialmente pericolosi.
Alcuni esempi
Per esempio, gli esperti statunitensi hanno scoperto che alcuni prodotti per dimagrire erano stati contaminati con farmaci che richiedono la prescrizione medica, come la fluoxetina, un principio attivo con azione antidepressiva, o il triamterene, un potente diuretico che può avere gravi effetti collaterali. Altri, addirittura, contenevano tracce di sibutramina, rimossa dal mercato nell’ottobre del 2010 per aver causato problemi cardiaci e ictus. “Abbiamo scoperto prodotti per perdere peso venduti come supplementi che contengono miscugli pericolosi di ingredienti nascosti, principi attivi usati nei farmaci contro l’epilessia, l’ipertensione e gli antidepressivi” hanno confermato dalla Fda.
Attenzione anche agli integratori naturali
Chi, però, pensa di ovviare il problema puntando sui prodotti naturali commette un errore. Anche questi, infatti, nascondono delle insidie. Per esempio, è emerso che il polline di api e la Garcinia cambogia (un frutto tropicale dolce) possono contenere composti nascosti usati nei farmaci che necessitano la prescrizione medica. “Il solo modo naturale di perdere peso è quello di bruciare più calorie di quante se ne assumono, facendo attività fisica” hanno affermato gli esperti.
Meglio diffidare di internet
Ma com’è possibile che prodotti presenti in commercio siano potenzialmente nocivi? Bisogna sapere che molti sono importati e proposti in canali di vendita non ufficiali, mentre altri sono venduti online e pubblicizzati sui social media. Affidandosi ai negozi i rischi sono minori, anche se non nulli.