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Portare a tavola cibi contenenti acidi grassi monoinsaturi di origine vegetale, come olio di oliva, avocado frutta secca e semi, fa bene al cuore. Secondo uno studio presentato a New Orleans (Stati Uniti), le diete ricche di acidi grassi monoinsaturi di origine vegetale sono più salutari di quelle che prevedono i grassi monoinsaturi di origine animale.
90.000 persone sotto esame per oltre 20 anni
La ricerca ha previsto l’analisi dei dati sanitari di 63.412 donne e di 29.966 uomini, recuperati attraverso questionari sulle abitudini alimentari. L’indagine è durata circa 22 anni. Al termine è emerso che gli individui che consumavano le quantità maggiori di acidi grassi monoinsaturi di origine vegetale, contenuti in alimenti come olio di oliva, avocado, frutta secca e semi, avevano un rischio minore del 16% di morire per qualsiasi causa, rispetto a quelli che ne assumevano di meno. Inoltre, le persone che si alimentavano con diete ricche di acidi grassi monoinsaturi di origine animale contenuti in latticini, uova, carni bianche e rosse e pesce, avevano una probabilità più alta del 21% di morire per qualsiasi causa.
I grassi che allungano la vita
I ricercatori sono, dunque, giunti alla conclusione che sostituire i grassi saturi, i carboidrati raffinati o i grassi trans con un numero equivalente di acidi grassi monoinsaturi di origine vegetale può ridurre dal 10 al 15% il pericolo di morte per malattie cardiache e per qualsiasi causa. Inoltre, sostituire con gli acidi grassi monoinsaturi di origine vegetale quelli di origine animale può ridurre dal 24 al 26% il rischio di morte per malattie cardiache e per qualsiasi causa. Infine, come riporta la dottoressa Marta Guasch-Ferré, responsabile della ricerca: “I nostri risultati sottolineano l’importanza della fonte e della quantità di acidi grassi monoinsaturi; nella dieta dovremmo mangiare più acidi grassi monoinsaturi di origine vegetale e meno acidi grassi monoinsaturi di origine animale”.