Argomenti trattati
Non tutti gli alimenti sono uguali per tornare in forma dopo il parto. E non contano solo le calorie. Ogni cibo ha caratteristiche sue proprie che possono aiutare, o contrastare, il dimagrimento. Se dovessimo fare una lista degli alimenti da inserire sempre in una dieta per tornare in forma dopo il parto sulla nostra tavola non dovrebbero mai mancare: lo yogurt magro, la farina d’avena, il petto di pollo e di tacchino, i broccoli e il pompelmo. Ecco perché.
Yogurt magro
Lo yogurt magro regala calcio, fosforo, vitamine del gruppo B e poche calorie: 36 per 100 g (contro le 63 calorie dello yogurt intero). Sazia, quindi, senza incidere sull’apporto calorico della dieta. È ricco di lattobacilli che: aumentano la digeribilità del lattosio, uno zucchero del latte, non sempre tollerato; proteggono l’intestino limitando la proliferazione dei batteri dannosi; aiutano a ripristinare i batteri intestinali che vengono normalmente uccisi dagli antibiotici. E un intestino a posto, aiuta anche ad assimilare meglio gli alimenti senza troppe tossine, che portano a gonfiore e ritenzione idrica.
Farina d’avena
Usata per preparare pasta, pane, pizza e dolcetti da pasticceria, contiene pochi grassi, buone quantità di proteine, amidi e fibra che contribuisce a dare la sensazione di sazietà e a tenere sotto controllo colesterolo e glucosio nel sangue. Tutti elementi che aiutano a tornare in forma dopo il parto. È inoltre una miniera di ferro, spesso carente nell’alimentazione, che è più facilmente assorbibile consumando insieme un alimento ricco di vitamina C, come gli agrumi (anche in spremuta). E la mancanza di ferro da stanchezza, che può portare a mangiare in eccesso.
Petto di pollo e tacchino
Un etto di carne fornisce 26 g di proteine di “elevata qualità”: a differenza di quelle vegetali, contengono nelle giuste proporzioni tutti gli “amminoacidi essenziali” (cioè che l’organismo non sintetizza). Gli aminoacidi, oltre ad essere i mattoni delle nostre proteine, aiutano il metabolismo nella produzione di ormoni e aiutano a ridurre l’appetito perché hanno un più elevato potere saziante: in pratica alcune ore dopo aver mangiato una fettina di pollo o di tacchino si avverte meno il desiderio di “fame” rispetto a quando si mangia un piatto di pasta. La carne di pollo e di tacchino è, inoltre, più magra delle altre carni e quindi è meno calorica (circa 120 calorie/100 g) a patto che si scelga il petto, il taglio più magro.
Broccoli
Ricchi di vitamina A, C e K, e sali minerali come ferro e calcio. Inoltre forniscono un buon apporto di fibre che li rendono alleati della dieta. Aiutano, infatti, a tenere sotto controllo il peso: la fibra dà volume agli alimenti, cosicché lo stomaco si svuota più lentamente e il senso di sazietà aumenta. Sono anche fra i vegetali più protettivi contro il cancro. Con cavoli, rape, rucola e tutta la famiglia delle crucifere contengono isotiocianati, efficaci nel contrastare lo sviluppo dei tumori, e altre sostanze fitochimiche che aumentano le difese immunitarie.
Pompelmo
Fonte di vitamina C, fibra solubile e potassio. Il pompelmo ha diverse proprietà salutari: depurante e rinforzante, utile soprattutto nei cambi di stagione, diuretico e digestivo, rinforzante il sistema immunitario con i suoi carotenoidi e protettivo contro i tumori per la presenza del limonene. L’alto contenuto di pectine (fibre), oltre a regolarizzare l’intestino, riduce l’assorbimento dei grassi alimentari. Il licopene, estratto dai semi e dalla buccia, è invece un potente antiossidante che ci difende dall’azione dei radicali liberi. E poi c’è la narigenina, un flavonoide contenuto nel succo del pompelmo, che sarebbe in grado di ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo, impedire lo sviluppo di un’insulino-resistenza e normalizzare il metabolismo del glucosio, potenziando in modo naturale l’effetto di molti farmaci che curano l’iperlipidemia e il diabete di tipo 2. Da un recente studio, inoltre, la narigenina si sarebbe rilevata attiva anche nel far bruciare i grassi in eccesso, contrastando in tal modo lo sviluppo dell’obesità.