Celiachia: sì ai prodotti senza glutine al supermercato

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/08/2014 Aggiornato il 07/08/2014

Chi ha la celiachia può fare la spesa anche nei supermercati convenzionati con la Regione Lombardia e pagare con il budget della carta regionale dei servizi

Celiachia: sì ai prodotti senza glutine al supermercato

Fare la spesa al supermercato come tutti. Da oggi lo può fare anche chi è affetto da celiachia e ha bisogno di acquistare prodotti speciali senza glutine. L’iniziativa riguarda in particolare chi è affetto da Morbo Celiaco e Dermatite Erpetiforme.

Nei negozi convenzionati

In Lombardia i malati delle Asl di Varese, Como e Lodi recandosi nei supermercati convenzionati, tra cui anche grandi catene come Bennet, Esselunga, Coop Lombardia e Gigante, possono acquistare i prodotti senza glutine utilizzando la tessera sanitaria e il codice celiachia fornito a ogni utente per il rimborso dei prodotti dal Sistema sanitario nazionale.

Come funziona

Il costo sarà scalato dal proprio budget mensile e, alla fine, dopo che la cassiera avrà passato tutta la spesa, sarà sufficiente fornire la tessera sanitaria e digitare il codice. Se l’importo supererà la disponibilità mensile sarà necessario pagare la differenza, altrimenti il prezzo dei prodotti per la celiachia sarà semplicemente scalato dalla tessera. Si può fare anche una spesa “mista” acquistando sia prodotti senza glutine che normali. In questo caso, naturalmente, saranno scalati dal budget solo quelli per la celiachia.

L’esperimento in Lombardia

Il sistema, per ora in fase sperimentale, è stato sviluppato da Lombardia informatica. Per conoscere i punti vendita convenzionati si può consultare il sito www.crs.regione.lombardia.it e per maggiori informazioni si può chiamare il numero verde della Regione Lombardia 800.030.606.

 

In breve

NON PIU’ SOLO IN FARMACIA

Nuovo servizio per i malati di celiachia: una spesa più semplice anche al supermercato dove sarà possibile pagare i prodotti senza glutine con il budget mensile assegnato dal Servizio Sanitario Nazionale tramite la carta regionale dei servizi e un codice personale fornito dalle Asl. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba che per addormentarsi vuole toccare i capelli della mamma: come farla desistere?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso.   »

Ovuli vaginali: come si inseriscono?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto.  »

Clomifene: si può assumere in allattamento?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il clomifene, che è un farmaco che favorisce l'ovulazione, è controindicato in allattamento perché passa nel latte e gli studi compiuti non sono sufficienti per garantire la sua assoluta sicurezza per il bambino.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti