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Un viso che invecchia cambia in tutti gli strati che lo compongono, dalla struttura ossea fino al grasso. Il progressivo riassorbirsi del tessuto osseo determina, per esempio, lo svuotarsi degli zigomi e un cedimento sempre più visibile nella parte bassa del volto. Il cambiamento maggiore riguarda però il grasso sottocutaneo che con il passare del tempo si riduce provocando un appiattimento dei volumi del viso e uno scivolamento verso il basso che toglie definizione al contorno e accentua le pieghe, in particolare quelle attorno al naso.
Superato il lifting
Fino a qualche anno fa l’intervento d’elezione in questi casi era il lifting. Oggi la medicina estetica punta sempre più verso metodiche di correzione soft che non necessitano neppure dell’utilizzo del bisturi, limitando così i rischi e anche i tempi di recupero. La Biorivolumetria si può considerare la metodica più nuova per riconquistare in poco tempo un viso più giovane. La parola è sinonimo insieme di volumizzazione e rigenerazione e indica una tecnica di recente creazione che associa a un’azione di ripristino dei volumi del viso anche un deciso effetto rigenerante che aiuta a rendere più armonioso il volto.
L’acido ialuronico
Per restituire un viso più giovane la Biorivolumetria utilizza speciali formulazioni a base di acido ialuronico purissimo, senza residui e solventi, che ha la particolarità rispetto ad altre sostanze iniettabili di racchiudere al suo interno acido ialuronico nativo. Proprio perché protetto, questo acido ialuronico biointerattivo viene rilasciato lentamente rispetto allo stesso acido ialuronico iniettato nella cute e non protetto. In questo modo la sua azione idratante e rigenerante si prolunga nel tempo: nell’immediato l’acido ialuronico si gonfia di acqua ripristinando i volumi del volto, mentre lentamente rigenera in profondità il tessuto stimolando la produzione di grasso con un incremento che in base agli studi effettuati arriva al 10-15%.
Non ha controindicazioni
La Biorivolumetria rappresenta così una metodica innovativa per offrire un viso più giovane perché non si limita a un’azione riempitiva ma stimola dall’interno il processo di ringiovanimento della pelle. La tecnica, che non presenta particolari controindicazioni, è utile per correggere tutti gli inestetismi del volto dovuti all’età, dalle guance cadenti alle rughe della fronte, dalla perdita di compattezza dell’ovale ai solchi naso-labiali, dal codice a barre, la sottile raggera di rughette attorno alle labbra, al cedimento degli angoli della bocca. Le iniezioni non sono dolorose e vengono eseguite in ambulatorio; subito dopo è possibile riprendere le consuete attività.