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Tra le sostanze utilizzate in cosmetica, i pigmenti sono tra le più controllate perché possibili responsabili di reazioni irritative e allergiche a carico della pelle, delle mucose e del cuoio capelluto. Proprio a seguito di attenti studi di valutazione sulla sicurezza dei cosmetici, in particolare le tinture per capelli, l’Unione Europea ha deciso di mettere al bando alcuni pigmenti per tinture e tatuaggi temporanei con l’henné nero.
Nove sostanze incriminate
Sono nove in particolare le sostanze chimiche finite sotto la lente d’ingrandimento della Commissione scientifica per la sicurezza dei consumatori che, dopo controlli ripetuti, li ha ritenuti particolarmente irritanti. La decisione della UE di mettere al bando alcuni pigmenti per tinture e tatuaggi temporanei, in vigore con un regolamento dal dieci agosto, costringerà d’ora in poi i produttori a verificare con particolare attenzione la composizione dei prodotti: dovranno essere eliminati i pigmenti incriminati e sulle confezioni dovranno essere riportate nuove avvertenze e precauzioni d’utilizzo. È fondamentale sapere, infatti, che qualsiasi colorante, non solo quelli messi di recente al bando dalla UE, può avere un forte potere sensibilizzante e causare, quindi, reazioni indesiderate.
Leggere sempre l’etichetta
Questo dato dovrà, quindi, essere riportato con chiarezza sui prodotti in modo che il consumatore possa orientarsi sull’utilizzo senza correre nessun rischio. Le avvertenze da riportare sulle confezioni dovranno anche ricordare che i coloranti per capelli, proprio perché possono causare reazioni allergiche severe, non vanno usati al di sotto dei 16 anni di età, che anche il tatuaggio temporaneo tipo henné nero può dare allergie e che si dovrebbe rinunciare a tingere i capelli in presenza di irritazioni sul viso o sul cuoio capelluto o se già in passato ci sono state reazioni cutanee dopo la tinta o il tattoo.
Altri divieti
La Ue non ha solo messo al bando alcuni pigmenti per tinture e tatuaggi permanenti. Ha anche vietato l’utilizzo casalingo di prodotti a base di acido tioglicolico impiegati per dare una maggior curvatura alle ciglia. Le industrie hanno comunque un anno di tempo per adeguarsi al nuovo regolamento. In attesa vale sempre la pena di procedere con molta cautela nell’utilizzo di prodotti per tingere i capelli e per fare tatuaggi temporanei.