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Le donne non dovrebbero tingersi i capelli più di sei volte all’anno. È la notizia che da qualche tempo circola sul web, creando allarme sugli effetti nocivi di un trattamento cui tutte le donne normalmente si sottopongono. Tingersi i capelli, infatti, non è più solo un rimedio per coprire i capelli bianchi, ma è anche una scelta di gusto e di moda che sempre più spesso interessa anche le giovanissime.
L’allarme di un medico inglese
Il problema, sollevato da un medico londinese, sarebbe legato al fatto che i prodotti utilizzati per la colorazione dei capelli potrebbero aumentare il rischio di cancro al seno del 14%. A supporto della sua tesi, il medico ha portato studi scientifici che segnalano un rapporto tra uso delle tinte e aumento del rischio di ammalarsi, ricordando bene però che non si tratta di una dimostrazione di causa-effetto e che servono i altri studi per avvalorare questa tesi.
Importante la qualità dei prodotti
Non è il caso, quindi, di preoccuparsi troppo, ma al tempo stesso è opportuno prendere qualche contromisura, prima fra tutte quella di ridurre il più possibile il numero delle tinture e di preferire tinte a base naturale, puntando soprattutto su prodotti di qualità in modo che tingersi i capelli diventi un gesto il più possibile responsabile e sicuro. Altro suggerimento può essere quello di preferire le tinte chiare, meno aggressive di quelle scure, e di applicare il prodotto il più possibile lontano dal cuoio capelluto. Da bandire tassativamente sono, invece, i liscianti a base di formaldeide, vietati per legge in Italia ma utilizzati a volte da alcuni parrucchieri.
I dermatologi invitano alla prudenza
Su questa linea di attenzione – ma non di allarme – si schierano molti dermatologi che sottolineano come non sia ancora stata provata in maniera chiara la correlazione tra uso delle tinte e maggiore possibilità di sviluppare un cancro al seno. Per alcuni, infatti, le donne che usano le tinture sono anche quelle che utilizzano molti altri cosmetici: ci potrebbe quindi essere una sorta “accumulo” tra le varie sostanze presenti nei prodotti, responsabile di un aumento delle possibilità di ammalarsi. In ogni caso tutti auspicano che le stesse aziende produttrici di tinture proseguano negli studi per evidenziare con maggior chiarezza il comportamento dei vari componenti delle tinte.