Tatuaggio: pensarci bene perché non è facile da togliere

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 18/07/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Sempre di più vogliono un tatuaggio ma è bene sapere che, se poi si cambia idea, eliminarlo non è un’operazione semplice

Tatuaggio: pensarci bene perché non è facile da togliere

Si dice che un tatuaggio è per sempre. Ma non è proprio, così visto che chi decide di imprimere un disegno oppure una scritta sulla pelle può anche pensare di toglierla, nonostante l’operazione non sia certo delle più semplici. È bene tenerlo presente soprattutto ora che in estate viene maggiormente voglia di avere un nuovo tatuaggio o al contrario di cancellarne uno vecchio.

Più facile se piccolo e scuro

A oggi per eliminare quello che non si desidera più occorre affidarsi a un dermatologo specializzato nella rimozione con il laser, sottoponendosi a un numero di sedute di solito proporzionale alle dimensioni del tatuaggio, al suo colore e alla sua collocazione. In genere è più agevole rimuovere i tatuaggi piccoli, lineari e scuri perché il laser è più efficace su colori come il nero e il blu. Risulta invece più difficoltoso – anche se non impossibile –  sbarazzarsi dei tatuaggi grandi e colorati perché servono apparecchiature con lunghezza d’onda specifica e un numero maggiore di sedute. Si possono eliminare tatuaggi in tutte le sedi, anche se quelli collocati su spalle, dorso e petto si tolgono più facilmente rispetto a quelli in prossimità del polso e della caviglia, per ragioni esclusivamente anatomiche.

Serve il laser

Le sedute per la rimozione del tatuaggio che utilizzano la strumentazione a laser durano mediamente 10-15 minuti e si eseguono ogni 2 mesi. Possono essere piuttosto dolorose e al termine di ogni seduta, per qualche giorno la pelle può presentarsi arrossata, punteggiata di crosticine e vescicole. Di solito, per attenuare e risolvere questi fastidi si applica una crema antibiotica. Attenzione, però: l’operazione non può essere eseguita in estate o comunque in previsione dell’esposizione al sole. perché dopo il passaggio del laser è la pelle è così fragile che può segnarsi con macchie scure permanenti. Anche se non ci espone in modo diretto è sempre bene proteggere la parte colpita dalla luce laser con un solare ad altissimo fattore protettivo e preferibilmente anche con un cerotto. In ogni caso al termine delle sedute quando il tatuaggio è stato rimosso in modo corretto, la cute rimane integra e senza segni di sorta. Fondamentale comunque rivolgersi solo a dermatologi perché l’impiego di un laser per la rimozione dei tatuaggi è consentito solo a personale medico.

 

 

 
 
 

Da sapere! 

Quanto più un tatuaggio è grande e colorato, tanto maggiore il numero di sedute di laser che si devono eseguire per eliminarlo: è bene tenerlo presente quando si decide di fare un nuovo tatuaggio perché i costi sono notevoli.

 

 

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