Non è solo un modo per far correre più velocemente il tempo. Ascoltare musica durante l’allenamento può aiutare a sentire meno la fatica e quindi a impegnarsi di più e meglio. Lo hanno stabilito i ricercatori della Brunel University di Londra in uno studio pubblicato sulla rivista medica International Journal of Psychophysiology. Gli studiosi hanno verificato che l’ascolto della musica durante l’allenamento ha provocato nei partecipanti stimoli in una particolare regione del cervello associata a una diminuzione della fatica. I partecipanti hanno anche riferito di aver avuto la sensazione che gli allenamenti fossero più brevi e più stimolanti, mentre ascoltavano una canzone di undici minuti.
Il ritmo giusto
Già altri studi avevano dimostrato che la musica può avere un ruolo-chiave quando si fa attività fisica: il merito di quest’ultima ricerca, però, è quello di aver definito in maniera chiara e precisa il tempo di esecuzione della musica durante l’allenamento. I ricercatori, infatti, hanno scelto un unico brano che con un ritmo di 120 battiti al minuto e hanno cercato di capire come influenza la prestazione dell’allenamento. Misurando la modificazione del livello di ossigenazione del sangue nel cervello, i ricercatori hanno stabilito che la musica attiva il lobo frontale inferiore, un’area del cervello deputata all’integrazione delle informazioni sensoriali esterne come quelle che arrivano dai muscoli tra cui anche le informazioni sull’affaticamento. Dal momento che le persone grazie alla musica durante l’allenamento si sentono meno stanche possono allenarsi per più tempo con innegabili benefici per la salute. La musica, infatti, è uno stimolo uditivo potente e può essere utilizzata per attenuare le sensazioni corporee negative. Il ruolo stimolante della musica potrebbe essere fondamentale nei periodi più critici dell’allenamento, per esempio quando si è un po’ annoiati e la motivazione diminuisce per cui è più facile mollare oppure quando l’esercizio fisico è più faticoso come nel caso di persone obese o con diabete.