Medicina estetica: il 2015 sarà l’anno dei ritocchi soft

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 17/02/2015 Aggiornato il 17/02/2015

Le previsioni dei medici e dei chirurghi estetici dicono che il 2015 sarà l’anno dei ritocchi soft

Medicina estetica: il 2015 sarà l’anno dei ritocchi soft

La tendenza è ormai chiara da molti anni: le donne chiedono sempre più spesso un ritocchino, ma vogliono che sia naturale, che non si veda. Ecco perché per la medicina estetica il 2015 sarà l’anno dei ritocchi soft, quelli che richiedono poco impegno dal punto di vista del tempo e della spesa ma che danno grandi soddisfazioni. Sempre in tema di previsioni gli esperti concordano sul fatto che il 2015 non solo sarà l’anno dei ritocchi soft, ma sarà anche l’anno del viso, punto sul quale gli effetti dell’invecchiamento sono particolarmente visibili e che si cerca quindi costantemente di migliorare con l’aiuto della medicina e della chirurgia estetica.

Gli interventi più richiesti

Non ci sono dubbi che le percentuali più elevate di richieste riguardano sempre interventi importanti come quelli che permettono di aumentare e risollevare il seno, di eliminare il grasso e migliorare il profilo del naso. Ma secondo gli esperti della Sicpre, la Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, negli ultimi tempi sono aumentati in maniera esponenziale anche le richieste di interventi soft in particolare al viso come filler, fili di tensione, mini-lifting di singole parti del volto e blefaroplastiche che aiutano a risollevare le palpebre.

Viso in primo piano

Il 2015 si annuncia quindi come l’anno dei ritocchi soft al viso: si ritiene infatti che le altre parti del corpo si possono preservare toniche e fresche con l’allenamento, cosa che non si può fare invece con il volto che ha bisogno di aiuti mirati per vincere la sfida contro il tempo. Un’altra tendenza è quella che vede una sempre maggior integrazione tra la chirurgia e la medicina estetica, sia nella preparazione dell’intervento sia nella “rifinitura”: le due dimensioni impiegano le loro competenze e fanno in modo che si completino a vicenda per offrire il massimo dei risultati e della soddisfazione.

In crescita i ritocchi intimi

Da ultimo non va dimenticato un trend in costante ascesa che riguarda gli interventi di chirurgia estetica ai genitali femminili che risultano in crescita del 15-20% annuo negli ultimi anni e si presume lo saranno anche nel 2015. I più richiesti sono la riduzione delle piccole labbra e l’aumento delle grandi, interventi richiesti soprattutto da un target ben preciso di donne tra i 35 e i 55 anni che spesso, grazie all’indipendenza economica che hanno raggiunto, non dicono dell’operazione neppure al partner per paura di non ricevere l’approvazione e l’incoraggiamento che avrebbero desiderato.

 

 
 
 

da sapere

RITOCCHI LEGGERI ANCHE PER IL PORTAFOGLIO

Anche la crisi contribuisce a cambiare rapidamente l’approccio delle donne alla bellezza e alla prevenzione dell’invecchiamento. Al posto di costosi lifting si ricorre sempre più spesso a metodiche di medicina estetica che combinano diverse tecnologie come il laser e la radiofrequenza per dare tono e distensione: i risultati sono validi e non pesano eccessivamente sul budget.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti