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Le macchie scure possono avere diverse cause, prime tra tutte gli ormoni della gravidanza. Sono anche il risultato di un’esposizione eccessiva e non protetta al sole che stimola la produzione della melanina, il pigmento che colora la pelle e che in alcuni casi crea accumuli che tolgono uniformità al colorito. Tra gli inestetismi più diffusi, ma anche tra i più fastidiosi e difficili da eliminare, le macchie scure si possono affrontare sia con trattamenti cosmetici da usare a casa sia con specifici interventi dal medico estetico. In caso di gravidanza, è sempre bene chiedere consiglio al ginecologo.
Oltre il peeling
In passato l’unica soluzione per eliminare le macchie scure era fare un peeling a base di diversi tipi di acidi che spesso risultavano aggressivi al punto da creare problemi alla cute circostante. Oggi invece la medicina estetica affronta le macchie con metodi che, pur essendo decisi con le iperpigmentazioni, sono soft con la pelle e quindi non la danneggiano.
Il laser CO2
Uno dei trattamenti oggi più efficaci prevede l’utilizzo combinato del Laser CO2 frazionato microablativo e della radiofrequenza con una seduta che, oltre a togliere le macchie scure, aiuta a contrastare altri segni del tempo come le rughe e i cedimenti. Servono dalle due alle tre sedute a distanza di 45-60 giorni una dall’altra.
Hollywood Peel
Oltre oceano spopola la tecnica dell’Hollywood Peel che consiste nell’applicare un gel fatto di microparticelle di carbonio e passare successivamente la luce laser a bassa energia creando così una sinergia d’azione che rende la pelle più compatta e luminosa.
La tecnica Jalwhitening
Il protocollo Jalwhitening combina invece quattro sedute di acido ialuronico a elevato peso molecolare con otto agenti depigmentanti, flavonoidi, vitamine e aminoacidi per agire con decisione sulle macchie scure e insieme fornire vitalità e freschezza alla pelle.
Dermamelan
Le macchie scure più profonde e di vecchia data si affrontano con sedute di Dermamelan, una maschera abrasiva a base di acido cogico, acido fitico, vitamina C, retinolo e fattore K, sostanze depigmentanti che in più illuminano l’incarnato: la maschera viene applicata in studio e tenuta in posa dalle sei alle otto ore; dopo l’applicazione della maschera si può tornare a casa e rimuoverla poi con acqua e sapone: per qualche giorno la pelle rimane sensibile e arrossata in maniera più o meno intenso in base alla reattività della cute. Poi si ha una leggera desquamazione che non impedisce comunque la vita sociale.
Attenzione alla beauty routine
Fondamentale comunque per tenere sotto controllo le macchie scure la beauty routine domestica che prevede innanzitutto un’accurata detersione quotidiana e l’uso di uno scrub una volta la settimana per eliminare le cellule superficiali cariche di pigmento. Quotidiana deve essere anche l’applicazione di una crema oppure di un siero a base di sostanze depigmentanti e illuminanti come la vitamina C , l’acido cogico, l’acido salicilico.