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Gli oli vegetali sono tra gli ingredienti più apprezzati e preziosi in cosmetica. A quelli di oliva e di argan, di macadamia e di jojoba, di girasole e di lino, oggi si aggiunge quello di sapote, un olio che trova impiego in modo particolare nella cura dei capelli.
Originario del Centro America
La pouteria sapota è una pianta originaria dell’America Centrale, diffusa soprattutto in Messico e nella Repubblica Dominicana. La sua coltivazione è antichissima e risale alle civiltà precolombiane: si considera che il suo frutto, conosciuto come sapote cioè “frutto dolce” nella lingua originaria, fosse apprezzato dai Maya e dagli Atzechi. All’interno della sua polpa zuccherina, utilizzata per preparare succhi e marmellate, si trova un grande seme lucido e nero che, spremuto a freddo, produce un olio dall’aroma simile alle ciliegie e alle mandorle.
Ricco di sostanze preziose
Arrivato in Europa solo di recente, l’olio di sapote vanta una composizione particolarmente ricca di sostanze funzionali. La vitamina A, innanzitutto, ma anche la C in un quantitativo due volte superiore a quello presente nelle arance, proteine vegetali, ferro, potassio e calcio. Ma è soprattutto grazie agli acidi e agli alcoli triterpenici che l’olio di sapote viene considerato un potente rimedio naturale.
Conosciuto fin dall’Antichità
Nell’antichità veniva utilizzato come lenitivo per gli occhi e come impacco addolcente e riparatore sulle dermatiti e le escoriazioni della pelle. Il suo impiego principale era legato però alla cura dei capelli: un impacco con olio di sapote ripara la fibra capillare danneggiata, nutre, rinvigorisce e dà luce alla chioma. Nel 1970 test clinici effettuati presso l’Università della California di Los Angeles hanno confermato che l’olio di sapote è efficace nel fermare la caduta dei capelli, in particolare quella provocata dalla dermatite seborroica.
Un toccasana per i capelli
Questo grazie alla sua composizione: lo squalene preserva il cuoio capelluto dall’inaridimento, il betacarotene e le vitamine A e E svolgono un effetto antiossidante, gli acidi e gli alcoli triterpenici hanno una decisa azione cicatrizzante e ossigenante sulla cute. L’olio di sapote aiuta quindi a riattivare la microcircolazione a livello del follicolo offrendo ossigeno e nutrimento al bulbo e stimolando la crescita del capello. Proprio per queste sue peculiarità viene impiegato in preparazioni specifiche, shampoo, balsamo, maschera e fiale anticaduta, che si prendono cura dei capelli dalla detersione per risvegliarne la forza, la vitalità e la bellezza. Accanto ai trattamenti a base di sapote c’è anche l’olio puro, da utilizzare come impacco per una cura intensiva che offre morbidezza e lucentezza alle chiome sfibrate e indebolite.