Argomenti trattati
La ginnastica al viso? Valida, ma ormai sembra essere superata dallo stretching del viso. Basta imparare la tecnica e subito il viso può apparire più disteso e tonico.
Stirare e dare “pizzicotti”
Secondo Ernesto Di Pietro, osteopata e docente di biomeccanica della colonna vertebrale alla facoltà di scienze mediche dell’università di Lugano, le smorfie servono poco contro le rughe e paradossalmente potrebbero essere persino controproducenti. Una muscolatura trofica infatti rischia di accentuare i solchi invece di distenderli. Molto meglio lo stretching del viso fatto con le dita, stirando e pizzicottando pelle, muscoli e perfino il nervo vago secondo movimenti messi punto sulla base di principi di biomeccanica muscolare.
Distendere i muscoli
Al congresso della società di dermatologia Isplad è stato presentato di recente il primo massaggio facciale dermosinergico che si basa sul principio che i muscoli del viso più che allenati e gonfiati vanno distesi. I solchi più profondi infatti si formano laddove i piccoli fasci muscolari si incrociano, contraendosi di continuo, in particolare in corrispondenza dell’area fra le sopracciglia, intorno agli occhi e sotto i solchi naso-genieni.
4 mosse per rilassare il nervo vago
Anche il nervo vago, che corre dal cranio fino allo stomaco, è interessato nel contrarre i muscoli del viso. Stimolando passivamente alcune zone della testa e del corpo con veri e propri esercizi di stretching si distendono i muscoli e la pelle del viso. Ecco i passaggi riassunti dal dermatologo Antonino Di Pietro:
1. Per rilassare il nervo vago si comincia dalla nuca: premere le aree laterali del collo con i polpastrelli effettuando dei movimenti rotatori. Massaggiare contando fino a 10 e ripetere per 3 volte.
2. Proseguire massaggiando con una mano aperta l’addome con movimenti ampi, regolari, rotatori e in senso orario per l’intera area circoscritta dalle costole fino al pube.
3. Mettere le mani incrociate dietro la nuca ed eseguire una torsione del busto, mantenendo il bacino fermo. Effettuare delle rotazioni complete da un lato e dall’altro per allungare i muscoli trapezio. Ripetere per 3 volte consecutive.
4. Con i polpastrelli effettuare un massaggio solleticando tutto il cuoio capelluto contando fino a 10. Ripetere per 3 volte.
E poi sul viso…
Per lo stretching del viso procedere nel seguente modo: applicare il proprio siero idratante con la punta delle dita effettuando uno stiramento energico della pelle. Effettuare successivamente delle pinzature del tessuto cutaneo in corrispondenza delle guance, dei solchi naso-genieni e dei denti canini. Proseguire effettuando delle lievi pressioni col polpastrello del pollice all’interno dell’arco oculare, sotto l’arcata sopraccigliare superiore, nella zona verso l’angolo interno degli occhi. Infine picchiettare tutta la pelle del viso con le dita.