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Sono uno dei punti di forza della seduzione al femminile. Ma devono essere piene e turgide, altrimenti perdono fascino. Ma esistono le labbra perfette? Secondo una recente ricerca pubblicata su Jama Facial Plastic Surgery, condotta dall’Università della California di Irvine parrebbe proprio di sì.
Le proporzioni ideali
Studiando il grado di attrazione che alcune donne suscitavano in base ai loro diversi modelli di labbra è stato possibile verificare che le labbra con un aumento del 53,5 per cento della superficie rispetto all’immagine originale, che rispettano il rapporto di uno a due tra la parte superiore e quella parte inferiore e che costituiscono il 10% della superficie totale del terzo inferiore del viso (che si estende dalla base del naso al punto più basso del mento) vengono considerate le più attraenti. In altre parole le labbra perfette sarebbero quelle dove il rapporto tra labbro superiore e inferiore sia di uno a due.
Gli interventi con i filler
Questa può essere un’indicazione preziosa per i medici estetici e i chirurghi che intervengono per correggere il volume della bocca: nel farlo utilizzando i filler a base di acido ialuronico è fondamentale tener conto del fatto che l’elemento essenziale quando si iniettano i riempitivi è proprio rispettare le proporzioni tra il labbro superiore e quello inferiore. Il che vuole dire che le labbra perfette non sono certo quelle di alcune star della tv e del cinema che hanno un effetto a canotto, proprio perché stravolgono le proporzioni regalando volumi smisurati che fanno perdere di armonia non solo alla bocca ma a tutto il viso.
Solo mani esperte
Attenzione quindi alle correzioni: quando si vuole aumentare le dimensioni delle labbra, ridotte magari per il naturale passare del tempo che tende a svuotare la mucosa, è fondamentale rivolgersi a un professionista serio e di provata capacità. Deve avere mano abile nelle infiltrazioni, deve usare i prodotti migliori sul mercato evitando tassativamente filler non riassorbibili, che possono causare danni anche gravi, ma deve anche essere capace di ridimensionare le attese delle pazienti. Spesso, infatti, dopo una prima piccola correzione si tende a volere sempre di più correndo il rischio di riempire le labbra a dismisura: un buon medico è quello che non asseconda le richieste, ma spiega con chiarezza il limite tra un volume naturale e uno eccessivo che può diventare persino volgare.