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Non c’è crisi che tenga. La chirurgia plastica in Italia vede numeri in costante crescita. Nel 2014, per esempio, gli interventi sono stati circa un milione con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente e anche per il 2015 le prospettive sono di un’ulteriore crescita. Per il terzo anno consecutivo l’intervento più richiesto in Italia è la liposuzione a cui seguono la mastoplastica additiva e la blefaroplastica, la ricostruzione della palpebra per minimizzare i segni dell’età che avanza. Al top la laserlipolisiLa tendenza più forte nel settore è rappresentata dalla chirurgia smart, un termine che sta a indicare gli interventi in versione “rapida” che fanno risparmiare denaro, ma anche tempo e dolore rispetto alla versione classica. Tra gli interventi più gettonati della chirurgia smart c’è la liposuzione che aspirando il grasso permette di eliminare gli accumuli localizzati più tenaci, resistenti a dieta e ginnastica. In versione smart la laserlipolisi, altro termine con cui si indica la liposuzione, utilizza cannule di calibro più piccolo rispetto a quella tradizionale che fanno incisioni piccolissime e rendono l’intervento meno traumatico sia durante l’esecuzione sia, dopo perché limitano la comparsa di ematomi. È possibile però intervenire solo su aree limitate e questo spinge spesso a sottoporsi a più sedute per raggiungere il rimodellamento desiderato. Viso in primo pianoAltro intervento di chirurgia smart è il lifting utilizzato per dare un aspetto più fresco e giovane al viso. Nella tecnica smart il chirurgo non ricorre al bisturi come succedeva con il lifting classico, una procedura decisamente invasiva e a rischio di risultati poco naturali. Impiega invece tre metodiche diverse in associazione: il lipofilling cioè l’innesto di grasso che permette di ridare volume dove serve, il laser CO2 che elimina rughe, macchie e migliora il tono della pelle, e la laserlipolisi per aspirare il grasso nella parte bassa del viso, sotto il mento, qualora serva. Si riducono anche i costiI costi in questo caso si dimezzano ma occorre far attenzione che l’approccio, essendo molto soft, è adatto quando i segni dell’invecchiamento sul volto non sono particolarmente importanti. In tutti i casi occorre fare attenzione che la chirurgia smart, pur essendo un approccio efficace e innovativo, non è per tutti: deve essere il chirurgo con la sua esperienza a valutare con precisione il tipo di approccio per creare un intervento su misura che offra la massima certezza di risultato. Scegliere un chirurgo di provata professionalità rimane quindi la strada migliore per chi vuole approcciare la chirurgia estetica senza rischi.
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