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Per tornare in forma dopo il parto servono davvero ore e ore di ginnastica in palestra? Parrebbe proprio di no se si seguono le indicazioni del dottor Izumi Tabata, ricercatore presso l’Istituto Nazionale della Salute e dell’Alimentazione di Tokio e ideatore del metodo Tabata. Il concetto di base è semplice: alternare pochi minuti di intenso lavoro muscolare con brevi pause di riposo permette di bruciare molto di più rispetto a un allenamento prolungato nel tempo ma di media intensità.
Per dimagrire e tonificare
Il metodo, che consente non solo di dimagrire ma anche di sviluppare e tonificare la muscolatura, prevede quindi una sessione in palestra di 15-20 minuti che va eseguita con regolarità almeno tre volte la settimana, ma anche tutti i giorni se si vogliono ottenere risultati significativi in tempi brevi. Detto così sembrerebbe la scelta ideale per chi ha poco tempo da dedicare all’attività fisica e quindi la soluzione perfetta per le neomamme che vogliono tornare in forma dopo il parto a tempo di record.
È molto intensivo
Bisogna però tener conto del fatto che il Tabata prevede un allenamento decisamente impegnativo: i pochi minuti di lavoro muscolare devono essere molto intensi ed eseguiti con l’impiego di pesi o di macchinari che permettono di alzare il battito cardiaco al massimo. Richiede, quindi, potenza muscolare, attenzione costante e buona resistenza alla fatica. Non è perciò adatto a chi da tempo non pratica sport e non ha un fisico allenato. In tutti questi casi è meglio partire con un allenamento dolce e passare gradualmente a esercizi più intensi per arrivare poi al Tabata. Anche le neomamme che vogliono tornare in forma dopo il parto, se erano delle ottime sportive prima della gravidanza, possono decidere di provare subito l’allenamento giapponese; in caso contrario è opportuno approcciare il movimento con dolcezza, senza sottoporsi a sforzi eccessivi soprattutto se si sta allattando.