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Dopo le creme al Dna e alle cellule staminali vegetali, si apre una nuova era della cosmesi: l’immunocosmesi, l’ultima frontiera dalla ricerca, regala, infatti, una pelle più giovane rinforzando le difese della cute nei confronti delle aggressioni esterne.
La pelle, prima barriera
L’epidermide è un importante organo immunitario, la prima barriera che protegge dagli agenti esterni nocivi e dannosi che la attacca ogni giorno. La cute stessa possiede un proprio sistema immunitario costituito da un gruppo di cellule specializzate, le cellule di Langerhans, che la difendono dall’attacco dei microbi, dai virus ai batteri, capaci di comprometterne l’equilibrio, la salute e la bellezza.
Specchio della salute
Proprio come esiste un legame tra il sistema immunitario e lo stato di salute del corpo, esiste uno stretto rapporto tra il sistema immunitario della cute e la sua condizione di equilibrio e di bellezza. Se il sistema immunitario è efficiente, la pelle è in grado di contrastare con decisione le aggressioni degli agenti nocivi e di preservarsi vitale e fresca. Al contrario se il sistema immunitario non funziona al meglio, il viso mostra un aspetto stanco, opaco, ruvido e i segni dell’età diventano più evidenti.
Perché funziona
L’immunocosmesi regala una pelle più giovane, proprio perché è in grado di rallentare la perdita di controllo dell’epidermide nei confronti dello stress e degli attacchi esterni attivando il sistema immunitario che dai 20 ai 50 anni perde il 60% della sua efficacia protettiva aprendo la strada all’invecchiamento. Il numero stesso delle cellule di Langerhans si riduce con il tempo di ben il 64% con risvolti negativi per l’equilibrio e la bellezza della cute. Dalle ricerche di un colosso della cosmetica asiatica sono nate così le prime creme che, spalmate sul viso proprio come un comune antietà, ne rafforzano il sistema immunitario.
Con principi attivi esclusivi
Il suo punto di forza è l’Ultimune Complex, un complesso tecnologico riconosciuto da nove brevetti internazionali in grado di agire in maniera diretta sulle cellule di Langerhans per ottimizzarne le funzioni. A base di tre principi attivi selezionati, Bulgarian Rose Water, Aqua-in-pool e betaglucani, l’innovativo complesso aumenta in maniera significativa gli enzimi CD39 che rivestono le cellule di Langerhans, preziosi per calmare le infiammazioni dovute a stress esterni e interni e responsabili dei processi di invecchiamento in modo da preservare nel tempo l’integrità del tessuto cutaneo. L’azione di questo complesso è completata da un mix di piante (timo aromatico, ginkgo e shiso giapponese) a effetto antiossidante e antinvecchiamento.
Non solo creme
Se un buon corredo genetico e sane abitudini di vita, dall’alimentazione equilibrata al sonno regolare, sono basilari per mantenere una cute sana e giovane nel tempo, l’immunocosmesi fa la differenza e regala, senza grandi sforzi, una pelle più giovane agendo dall’esterno attraverso formule di trattamento che si possono associare a quelle che normalmente di usano per la cura del viso.