Gambe gonfie & estate: relazioni pericolose

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 13/07/2018 Aggiornato il 18/07/2018

Durante la gestazione il caldo si tollera con maggiore difficoltà. I consigli più utili in gravidanza contro le gambe gonfie

Gambe gonfie & estate: relazioni pericolose

Durante la gestazione il caldo  si tollera con maggiore difficoltà, perché le variazioni ormonali comportano una dilatazione dei vasi sanguigni, che fanno aumentare la sudorazione ed aumentano la percezione del calore. E in gravidanza il problema delle gambe gonfie può solo peggiorare. Due donne su tre si ritrovano in estate con le gambe gonfie e pesanti. Un problema comune a molte, dunque, ma non per questo va trascurato. Anzi, è importante prendere le giuste precauzioni perché un semplice fastidio non si trasformi negli anni in una vera e propria malattia. Il disturbo si lega a una difficoltà nella circolazione che dai piedi risale fino al cuore, quella sanguigna, innanzitutto, ma anche quella linfatica. Il caldo estivo, dilatando i vasi, peggiora la situazione: se il sangue fatica a risalire verso il cuore e il sistema linfatico non riesce a depurare e a filtrare la linfa, si verifica un ristagno di liquidi e tossine nelle gambe. Tutto questo spiega perché con il salire del termometro è facile trovarsi con le gambe gonfie, pesanti e stanche, difficili da muovere. Tutti problemi che si accentuano nei nove mesi.

Stimolare l’effetto pompa del piede

Il problema, più accentuato in chi già soffre di cattiva circolazione e di debolezza di vene e capillari, può essere peggiorato da una scarsa tonicità dei muscoli delle gambe e dalla sedentarietà: in questi casi, infatti, i polpacci non riescono a comprimere le vene e i piedi a svolgere la loro naturale azione di pompa. Consumare spesso cibi salati, assumere di frequente bevande alcoliche, essere in sovrappeso, stare per troppo tempo nella stessa posizione, indossare indumenti stretti, portare tacchi troppo alti, fumare, esporre le gambe a fonti di calore sono abitudini che fanno peggiorare ulteriormente la situazione.

Pronto soccorso gambe

I rimedi contro le gambe gonfie? Innanzitutto adottare comportamenti virtuosi, come non stare troppo a lungo nella stessa posizione, fare movimento con regolarità per stimolare la circolazione, seguire un’alimentazione ricca di frutta, verdura, cibi integrali e bere molto. Utile anche indossare calze a compressione graduata che aiutano a far risalire il sangue dal basso verso l’alto, attenuando il senso di fatica e di stanchezza agli arti inferiori.

Un aiuto dalla medicina estetica

Tra i trattamenti di medicina estetica che si rivelano preziosi contro le gambe gonfie c’è la carbossiterapia, una metodica poco invasiva che prevede l’utilizzo di anidride carbonica: iniettata sottocute o nel derma, stimola la motilità dei vasi, il sangue scorre con più facilità, la circolazione migliora e il drenaggio veno-linfatico (di liquidi e tossine) aumenta. Di conseguenza i tessuti ricevono più nutrimento, le tossine e le scorie vengono smaltite più velocemente e il gonfiore si riduce. Il trattamento è indolore o quasi, per cui non è necessario praticare anestesie.

Come si procede

Il medico inserisce sotto pelle, a circa un centimetro di profondità, minuscoli aghi, attraverso i quali viene insufflata l’anidride carbonica, che per alcuni secondi gonfia la parte. Il rigonfiamento si riassorbe spontaneamente in pochi attimi, migliorando circolazione e ossigenazione e diminuendo la ritenzione idrica

 

 

 
 
 

Da sapere!

Con la carbossiterapia si può intervenire sia su piccole aree sia su zone più estese (per esempio l’intera gamba) e la seduta dura dai 20 ai 40 minuti. I primi effetti iniziano a manifestarsi al termine della seduta, ma si perfezionano nei giorni successivi al trattamento.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza indietro di 5 giorni secondo l’ecografia e rispetto all’atteso

15/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una differenza di appena 5 giorni tra la settimana di gravidanza individuata in base al calcolo ostetrico (che conta le 40 settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione) e quanto rilevato dall'ecografia non è significativa, tant'è che non suggerisce di ridatare la gravidanza....  »

Raffreddore perenne e tosse in un bambino di 10 anni

14/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale.   »

Quanti carboidrati al giorno durante la gravidanza?

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati.  »

Fai la tua domanda agli specialisti