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La scelta dei prodotti solari durante il periodo estivo merita particolare attenzione. Non basta, infatti, controllare l’Spf calibrandolo sulle proprie necessità per evitare alla pelle eritemi, arrossamenti e scottature. Anche la formulazione del solare è importante per non correre il rischio di fastidiose irritazioni.
L’avvertimento degli allergologi
L’allarme arriva dagli specialisti della Società italiana allergologia asma e immunologia clinica che hanno rilevato di recente un aumento dei casi di reazioni irritative e allergiche, legate proprio all’uso dei solari. Questo non vuole dire assolutamente bandirne l’utilizzo quando si sta al sole, visto la loro importanza per evitare danni presenti e futuri alla pelle, anche di una certa entità, ma sceglierli con particolare cura.
Attenzione a balsami e profumi
Se la cute è molto sensibile, infatti, sono da escludere prodotti che contengono profumi e aromatizzanti come il balsamo del Perù oppure fragranze sintetiche come la lyra. Per evitare fastidiose irritazioni i solari vanno scelti con attenzione anche sul fronte dei filtri: alcuni filtri chimici, come l’acido paraminobenzoico, possono dare fastidio; nel caso di una cute particolarmente fragile, quindi, meglio preferire solari che contengono esclusivamente filtri fisici come l’ossido di zinco, gli stessi usati nei prodotti per bambini, ben tollerati e quindi a prova di reazione allergica.
Naturali? Dipende
Attenzione anche ai solari cosiddetti naturali; possono dar vita a fastidiose irritazioni ai pari degli altri e non si deve pensare quindi che siano sicuri al 100%. In ogni caso, meglio preferire solari messi a punto in maniera specifica per venire incontro alle esigenze della pelle sensibile: in genere, contengono meno di dieci ingredienti per limitare il rischio di reazioni, selezionano con cura i filtri solari ed escludono dalla formula tutti gli agenti potenzialmente irritanti.
Conservarli in modo corretto
Importante poi, dopo una scelta attenta, conservare con cura i solari che non dovrebbero stare al sole diretto e venire in contatto con l’acqua e la sabbia per evitare, non solo che perdano la loro capacità protettiva, ma anche che si alterino aumentando il rischio di fenomeni irritativi sulla pelle. Per la stessa ragione è sempre bene controllare la data di scadenza dei prodotti e buttare i solari dell’anno prima che sono stati aperti.