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I dati di vendita del make up, con il rossetto in netto calo, lo confermano: da quando indossiamo la mascherina sono gli occhi il punto focale della bellezza del viso. È non è solo il trucco a concentrarsi su di loro, visto che anche la medicina estetica registra negli ultimi tempi un boom di richieste per interventi che riguardano proprio la zona occhi. Alcuni studi hanno dimostrato, infatti, che con la mascherina gli occhi sembrano più grandi del 6% e se questo può essere piacevole da un punto di vista, non lo è quando finisce per sottolineare i difetti di questa parte delicata del volto.
Il parere dell’esperto
“Di questi tempi gli occhi sono diventati l’unico strumento di dialogo a nostra disposizione su cui concentriamo tutti gli sforzi espressivi con il rischio che si formino rughe sempre più evidenti nella fragile zona del contorno” commenta la dottoressa Stefania Enginoli, medico estetico specializzato in chirurgia non ablativa e in tecniche laser a Milano. Non a caso, a testimonianza c’è la netta crescita negli ultimi sei mesi di richieste di trattamenti per la cura della zona occhi.
Gli interventi più richiesti
Gettonatissimo rimane, per esempio, il botulino che permette di rendere meno evidenti le cosiddette zampe di gallina. Molto apprezzata anche la blefaroplastica non chirurgica con laser frazionato CO2. “Si tratta di un intervento che consiglio nel caso di un eccesso di pelle quando non ci si vuole sottoporre alla classica blefaroplastica chirurgica – spiega l’esperta -. È possibile trattare l’intera zona periorbitaria, sia quindi l’area palpebrale superiore sia quella inferiore. Il laser CO2 agisce scaldando la parte e questo determina una contrazione delle fibre di collagene e un conseguente sollevamento dei tessuti: le cellule si rigenerano e donano fermezza e tonicità alla cute delle palpebre, mentre l’intera regione perioculare acquista un aspetto più giovane grazie all’azione levigante del laser sulle rughe.
Il numero di sedute necessarie a ottenere il risultato desiderato viene stabilito di volta in volta in base alla situazione di partenza. In crescita anche i trattamenti a base di filler per il solco lacrimale. “Si rivelano utili nel caso l’area oculare sia scavata e svuotata: l’acido ialuronico a basso peso molecolare la riempie dando nuova freschezza allo sguardo e in più aiutando a irrobustire la pelle sottile del contorno occhi” continua l’esperta.
Contro le occhiaie
Molto apprezzati anche i trattamenti per schiarire le occhiaie. “Per raggiungere questo risultato è utile un peeling a base di acido tricloracetico al 15%, che, insieme a iniezioni di vitamina C, ha un effetto antiossidante e schiarente” spiega il medico estetico. In ogni caso, è il consiglio dell’esperta, mai dimenticarsi di curare il resto del viso e di seguire una corretta beauty routine che permetta di mantenere a livelli ottimali l’idratazione.
Fonti / Bibliografia
- BlefaroplasticaChe cos'è la blefaroplastica? La blefaroplastica è l'intervento di ringiovanimento delle palpebre. Può riguardare le palpebre superiori, inferiori o