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Non contano il peso e neppure l’età. Quello che ormai è chiaro è che la cellulite è un problema complesso che dipende principalmente, come sostiene la dottoressa Patrizia Gilardino, chirurgo estetico a Milano, dal metabolismo e dagli stili di vita che si adottano.
I consigli per l’estate
Innanzitutto bisogna tenere conto che non si può decidere di combattere la cellulite e vedere risultati in quindici giorni: la costanza premia ma occorre prendersi il giusto tempo e mettere in campo molte armi, da una dieta mirata alle giuste attenzioni cosmetiche, dall’attività fisica ai trattamenti dal medico estetico. Quello che conta innanzitutto è fare movimento. “Non occorre essere degli atleti professionisti e neppure passare tutta la giornata a fare ginnastica, ma dedicare almeno mezz’ora ogni giorno al movimento è una buona abitudine da adottare con regolarità, scegliendo tra le attività più adatte al proprio fisico e alle proprie possibilità” suggerisce l’esperta. Per favorire la circolazione e combattere il ristagno dei liquidi, spesso all’origine della cellulite, fondamentale prevedere ogni giorno una breve camminata oppure una pedalata in bicicletta: quello che conta è bandire la sedentarietà e appena possibile mettersi in moto.
Occhio alla dieta e alle abitudini sbagliate
“La dieta mediterranea è un ottimo punto di riferimento perché prevede un consumo abbondante di verdura e frutta fresca, mentre limita i prodotti confezioni ricchi di grassi insaturi e sale che peggiorano il gonfiore e la cellulite”, prosegue la specialista. Tra gli stili di vita corretti, una voce importante riguarda alcune abitudini dannose non solo per la salute ma anche per la figura: il fumo, innanzitutto che compromette la circolazione e limita l’ossigenazione e l’eccesso di alcol. “Buona regola invece bere sempre molta acqua, meglio se naturale: il classico consiglio è di berne almeno due litri al giorno” continua l’esperta che suggerisce invece di bandire bibite gassate e zuccherate.
I trattamenti più indicati
Quando si decide di affidarsi al medico estetico, occorre puntare sui trattamenti drenanti. “È il caso, per esempio, della mesoterapia che consente di smaltire i liquidi e le scorie stagnanti che, depositandosi nel tessuto, causano infiammazioni e inestetismi» suggerisce Gilardino.