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Informate e attente lo sono di certo più degli uomini: vanno regolarmente dal ginecologo e conoscono l’importanza di fare esami di screening con regolarità. Eppure, quando si parla di benessere intimo, non sono ancora così preparate. Spesso, infatti, trascurano sintomi, disagi e piccoli disturbi che nel tempo possono minare il benessere intimo.
“Fai da te”
Il primo errore? La tentazione del “fai da te”. Nel momento in cui si colgono segni insoliti come perdite abbondanti, dall’odore poco gradevole, bruciori o prurito, le donne cercano di curarsi da sole. Ma applicare una crema antibiotica o antifungina può non essere la giusta strategia per risolvere il problema e ritrovare il benessere intimo. In molti casi, infatti, l’irritazione può essere su base allergica e i farmaci antibiotici o antifungini non sortiscono effetti e possono addirittura peggiorare il problema. Meglio, quindi, rivolgersi sempre al ginecologo e nel frattempo, se proprio si vuole intervenire, utilizzare solo farmaci da banco sintomatici che aiutano ad alleviare il prurito.
Lavande e detergenti
Altro errore da non fare è quello di esagerare con le lavande vaginali che, a lungo andare, possono essere irritanti: vanno utilizzate solo su consiglio del medico. Attenzione anche ai detergenti che si impiegano per l’igiene intima: quelli molto profumati possono risultare troppo aggressivi per la delicata mucosa vaginale. Meglio scegliere saponi intimi con un pH acido, senza fragranze e ingredienti che possano risultare irritanti o allergizzanti.
Biancheria
Attenzione poi alla biancheria in materiale sintetico non traspirante, dai colori forti o ricca di pizzi: può provocare bruciori e pruriti da irritazione locale e addirittura facilitare le infezioni. Senza un’adeguata traspirazione si crea, infatti, un ambiente caldo umido ideale per la proliferazione dei germi. Persino l’utilizzo di detersivi molto aggressivi e profumati sui soggetti più sensibili può essere responsabile di fastidiose irritazioni.
Alimentazione
Last but not least, attenzione alla dieta: poche donne sanno che l’alimentazione incide non poco sul benessere intimo femminile e che, per esempio, troppi zuccheri possono favorire le candidosi vaginali. Un’alimentazione sana, che segue il modello della dieta mediterranea ricca di frutta e di verdura, ma povera di zuccheri semplici, serve anche a mantenere in salute l’apparato genitale, prevenendo le infezioni e favorendo l’equilibrio della flora batterica vaginale, essenziale per un vero benessere intimo.