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La domanda sorge spontanea quando si decide di fare sport per perdere peso oppure per mantenere stabile l’ago della bilancia: per stare in forma meglio un esercizio breve ma intenso oppure uno blando ma prolungato nel tempo? I preparatori atletici da sempre propendono per la prima opzione. Ora però una nuova ricerca sembra stabilire l’esatto opposto.
Analizzati i tessuti muscolari
Uno studio dei ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma ha permesso di individuare il meccanismo cellulare che permette di spiegare perché l’allenamento intenso ma breve sia vantaggioso per mantenere la linea. Gli scienziati svedesi hanno sottoposto un gruppo di volontari a delle sedute di «high intensity interval training». L’allenamento consisteva nel pedalare alla massima potenza, per trenta secondi e con un recupero di tre minuti ogni sessione, per sei cicli. Successivamente gli autori dello studio hanno analizzato il tessuto muscolare, prelevato attraverso una biopsia, per verificare ciò che accade in seguito allo «stress da allenamento intensivo».
Le cellule si “preparano allo sforzo”
Dalle analisi è emerso che nelle cellule muscolari alcuni canali del calcio, particolari proteine che servono per far passare questo elemento e causare la contrazione muscolare, risultano fortemente danneggiati dai radicali liberi prodotti dall’esercizio fisico intenso. Un danno che la cellula percepisce mettendo in atto tutta una serie di eventi che la preparano ad eventuali danni futuri. Succede quindi che, proprio per il danno indotto inizialmente dall’esercizio, le cellule muscolari siano preparate e meglio organizzate per gestire in futuro la richiesta di energia di un’attività fisica intensa.
Più cicli ad alta intensità
Il risultato è particolarmente evidente per gli atleti professionisti, ma visibile anche nei soggetti che praticano sport saltuariamente. Per chi vuol stare in forma quindi meglio un allenamento breve ma intenso puntando proprio sull’ «high intensity interval training», un circuito di allenamento che prevede di effettuare alcuni esercizi di brevissima durata al massimo della forza ripetendoli per diversi cicli. L’attività intensa è in grado di portare nel giro di pochissimi secondi la frequenza cardiaca da riposo al massimo picco. Questo, oltre ad essere prezioso per stimolare il sistema cardiovascolare, è utile anche per perdere peso e mantenere stabile l’ago della bilancia.