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Le stime non sono molto incoraggianti. Sembra infatti che quest’anno i vaccini per l’influenza siano diminuiti di circa il 20% rispetto la precedente stagione influenzale. Quest’anno è andata bene, con un’influenza di media intensità e vaccini che garantivano una discreta protezione. Tuttavia, una riduzione della copertura da vaccini potrebbe determinare seri problemi di sanità pubblica nel caso di stagioni con virus più aggressivi.
I vaccini salvano vite umane
La Siti, Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica, ha quindi lanciato un appello per incentivare la popolazione a sottoporsi alle vaccinazioni, perché “i vaccini, come la storia insegna, salvano vite umane” spiega Michele Conversano, presidente della Siti “e costituiscono un risparmio economico per il Servizio sanitario nazionale non trascurabile (ad esempio in termini di mancate ospedalizzazioni)”.
Hanno permesso di cancellare alcune malattie
Grazie alle vaccinazioni, poi, è del tutto scomparso il vaiolo, che uccideva 5 milioni di persone ogni anno nel mondo, ed entro la fine di questo decennio è prevista l’eradicazione della poliomielite. Si sta cercando poi di eliminare anche la rosolia congenita e il morbillo, che in 1 caso su 1000 provoca encefalite e in 1 caso su 10mila la morte.
Un nuovo sito
La Siti ha lanciato proprio in questi giorni anche un nuovo sito, www.vaccinarsi.org, un portale di informazione medica e scientifica a disposizione delle famiglie.
Fonti / Bibliografia
- Informarsi sulle vaccinazioni - VaccinarSìInformazione medica e scientifica sulle vaccinazioni a cura della SITI - Società Italiana d'Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica.