Argomenti trattati
Per il papilloma virus (Hpv in breve) c’è un vaccino gratuito in Italia per tutte le bambine a partire dai nove anni ed è anche caldamente consigliato dalla comunità medico-scientifica nonché dai pediatri stessi. E già questa è una buona notizia. Ma ce n’è una in più: contro il papilloma virus è, infatti, in arrivo un nuovo vaccino ancora più completo.
Il virus mette a rischio tumore
Il papilloma virus è ritenuto il principale responsabile di lesioni uterine e, dunque, della predisposizione a sviluppare il tumore all’utero. Studi medico-scientifici hanno evidenziato almeno 9 sottotipi di papilloma virus umano, causa di più dell’80% di lesioni precancerose alla cervice uterina. Il papilloma virus si diagnostica con il Pap test e può restare nell’organismo molto a lungo prima di venire scoperto.
Un nuovo vaccino più efficace
Per il papilloma virus è stato messo a punto un nuovo vaccino grazie a uno studio austriaco. Nello specifico, un gruppo di ricercatori viennesi è riuscito a creare il vaccino giusto per sconfiggere tutte le “diramazioni” del virus (azione multilivello che non svolge il vaccino attuale in commercio, con uno spettro di azione quindi più limitato). Per ora il vaccino è alla terza fase di sperimentazione e i risultati vengono pubblicati sull’American journal Cancer, Epidemiology Biomarkers and Prevention.
Agisce sui nove sottotipi
La sperimentazione è stata condotta su un campione di 12.514 donne tra i 15 e i 45 anni di età. L’autore della ricerca, Elmar Joura, spiega che è stata esaminata la relazione causa-effetto tra ciascuno dei nove sottotipi di papilloma virus e le lesioni precancerose alla cervice uterina. La ricerca ha anche evidenziato casi di infezione plurima, ovvero di donne che hanno contratto più ceppi del virus in una volta sola ed è stato proprio da qui che si sono resi possibili la scoperta e l’isolamento dei nove sottotipi virali, mettendo così le basi per il nuovo vaccino per il papilloma virus.
Ancora poche le ragazzine vaccinate
L’attenzione dei genitori italiani sul tema papilloma virus, secondo dati ufficiali, risulta ancora piuttosto bassa e, comunque, inferiore all’importanza del tema e al suo impatto sulla salute sia a livello familiare sia, su larga scala, a livello sociale. In realtà, infatti, sono ancora poche le bambine che usufruiscono del vaccino gratuito. Forse, vi è urgenza di maggiore e capillare informazione attraverso i mass media, il web e gli strumenti educativi “tradizionali” (consultori, scuole, associazioni sportive, studi pediatrici).