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Il dibattito sulle vaccinazioni è più acceso che mai. Fra sostenitori e detrattori dei vaccini è in corso una vera e propria battaglia. In questo clima è normale che i genitori siano sempre più confusi e non sappiano che cosa fare. A maggior ragione, quelli che hanno figli che soffrono di determinate malattie, in primis l’epilessia. Infatti, ultimamente si è diffusa una teoria secondo cui le vaccinazioni possono comportare complicanze a carico del sistema nervoso, già provato dalla malattia. In realtà, i massimi esperti in materia invitano i genitori a stare tranquilli: i vaccini sono sicuri, anche in caso di epilessia.
Causa crisi improvvise
L’epilessia è una malattia caratterizzata da crisi improvvise, che si manifestano senza essere precedute da alcun segnale. Durante questi episodi, la persona è soggetta a irrigidimento, scosse, talvolta perdita di conoscenza. La colpa è di un improvviso eccesso di attività delle cellule del cervello: è come se il cervello andasse in cortocircuito e fosse investito da una scarica di impulsi irregolari e improvvisi.
La situazione attuale
Negli ultimi anni si è registrato un calo preoccupante della copertura vaccinale. Nonostante i medici continuino a ribadire che i vaccini sono sicuri, sono sempre più numerosi i papà e le mamme convinti del contrario. Fra i genitori timorosi che scelgono di rinunciare a questa preziosa arma di prevenzione ci sono anche quelli di bambini che soffrono di epilessia. Preoccupati che le vaccinazioni possano compromettere il funzionamento del sistema nervoso, preferiscono evitarli. “Alcuni genitori evitano di vaccinare i loro figli, esponendoli così a forti rischi. Ancora più frequente è il timore di vaccinare bambini affetti da malattie neurologiche in generale, e da epilessia in particolare, ritenendo che la vaccinazione possa causare un aggravamento della condizione di base e che i presunti rischi da vaccinazione siano, in questi casi, superiori rispetto alla popolazione generale” ha dichiarato Giuseppe Capovilla, Presidente della Lega italiana contro l’epilessia (Lice) e Direttore del centro epilessia infantile dell’Azienda ospedaliera Carlo Poma di Mantova.
Il parere degli esperti
In realtà, non c’è alcun rischio. Lo dicono le indagini condotte dal gruppo di studio su Epilessia e Vaccinazioni, istituito nel 2008 dalla Lice proprio per far chiarezza. Secondo gli esperti non c’è alcun motivo per rinunciare alla vaccinazione nei bambini con epilessia. Anzi, questa misura è raccomandabile. Non esistono controindicazioni particolari nemmeno nei bambini che soffrono di convulsioni febbrili. Bisogna solo tener presente che alcune vaccinazioni possono scatenare un rialzo della temperatura che, talvolta, potrebbe anche accompagnarsi a convulsioni. Il rischio è maggiore nei bambini di età inferiore ai sei anni o che hanno già sofferto di convulsioni febbrili. Ecco perché, la cosa migliore è concordare il calendario vaccinale con l’epilettologo curante.