Con il vaccino contro il Papilloma virus stop ai tumori della cervice

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 26/08/2019 Aggiornato il 13/12/2019

Grazie al vaccino contro il papilloma virus aumentano le probabilità di un'eliminazione completa del tumore al collo dell’utero nei prossimi decenni

Con il vaccino contro il Papilloma virus stop ai tumori della cervice

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet dagli scienziati della Université Laval di Québec (Canada), una maggiore diffusione del vaccino contro il papilloma virus (Hpv) potrebbe consentire di eradicare i tumori della cervice uterina nel giro di alcuni decenni.

Riduzione drastica delle infezioni

Gli autori della ricerca canadese hanno analizzato i risultati di 65 studi condotti in 14 Paesi ad alto reddito, che hanno coinvolto 60 milioni di persone. L’indagine ha evidenziato che la diffusione del vaccino contro il papilloma virus è stata in grado di ridurre le infezioni dell’83% tra le ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni e del 66% tra le donne di età compresa tra 20 e 24 anni.

Inoltre, i casi di lesioni precancerose sarebbero diminuiti del 51% tra le ragazze 15-19 anni e del 31% tra le donne di 20-24 anni. I casi di verruche genitali sarebbero invece scesi del 67% tra le ragazze di 15-19 anni, del 54% tra le giovani di 20-24 anni, del 31% tra le donne di 25-29 anni, del 48% tra i ragazzi di 15-19 anni e del 32% tra gli uomini di 20-24 anni.

Diminuiti i casi anche tra i maschi

I ricercatori hanno sottolineato come i risultati migliori siano stati riscontrati nei Paesi in cui la copertura vaccinale era più elevata. Il fatto che questi disturbi siano diminuiti anche tra i maschi e tra le donne suggerisce che anche le persone non vaccinate potrebbero aver beneficiato degli effetti positivi della vaccinazione. Dato che il vaccino è in circolazione solo da una decina d’anni, dovrà comunque passare un po’ di tempo per poter raggiungere l’eliminazione completa del cancro della cervice uterina (definita come meno di quattro casi su 100.000).

Da sapere!

Secondo Marc Brisson, che ha coordinato l’indagine, potrebbe essere possibile l’eliminazione completa del cancro della cervice solo se si riuscisse a ottenere e a mantenere una copertura vaccinale sufficientemente alta.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti