Polmonite: 2018 anno nero, morti nel mondo 800mila bambini

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 30/12/2019 Aggiornato il 30/12/2019

L’Unicef lancia l’allarme: ogni 38 secondi nel mondo un bambino muore di polmonite

Polmonite: 2018 anno nero, morti nel mondo 800mila bambini

L’Unicef e altre organizzazioni internazionali tra le quali Save the Children hanno lanciato un appello per avviare un’azione globale contro la polmonite: nel 2018 sono stati oltre 800mila i bmbini con meno di 5 anni morti a causa di questa malattia: uno ogni 38 secondi. La maggior parte di loro aveva meno di due anni e circa 153.000 bambini sono morti nel primo mese di vita.

Pochi finanziamenti per la prevenzione

La polmonite è causata da batteri, virus o funghi che impediscono ai bambini di respirare, poiché i loro polmoni si riempiono di pus e liquido. Henrietta Fore, direttore generale dell’Unicef, ha denunciato come, ogni giorno, circa 2.200 bambini sotto i 5 anni muoiano a causa di polmonite: facilmente diagnosticabile, curabile e quasi sempre prevenibile, causa più morti fra i più piccoli di qualsiasi altra malattia; 437.000 bambini sotto i 5 anni sono morti per diarrea e 272.000 per malaria. Nonostante ciò i finanziamenti disponibili per combattere la polmonite sono molto inferiori rispetto a quelli destinati alla prevenzione di altre malattie: solo il 3% delle spese attuali per le ricerche per le malattie infettive a livello globale.

La situazione in Italia e nel mondo 

Oltre la metà delle morti di bambini a causa di polmonite è avvenuta in soli 5 paesi: Nigeria (162.000), India (127.000), Pakistan (58.000), Repubblica Democratica del Congo (40.000) ed Etiopia (32.000).

I tassi di mortalità standardizzati più bassi sono stati registrati in Finlandia, mentre percentuali inferiori a 10 decessi per 100.000 abitanti sono stati segnalati anche in 11 regioni della Grecia, in tre regioni dell’Ungheria e dell’Austria e in una regione tedesca. Tassi poco elevati anche in sette regioni in Italia, dove a fronte di una media nazionale del 14,41, il Friuli, con una media di 21,12, guida la lista seguita dalla Valle d’Aosta (19,51) e dalla Provincia di Bolzano col 19,2. È la Calabria la regione con la media più bassa (5,39), seguita da Campania (6,06) e Basilicata (7,06).

 

 
 
 

Da sapere!

A fine gennaio si terrà in Spagna un Global forum sulla polmonite nei bambini organizzato dall’Unicef e altre organizzazioni che ospiterà i leader mondiali insieme alle fondazioni Bill and Melinda Gates e Usaid.

 

 

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti