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Una proteina complessa presente nel latte materno è capace di annullare la resistenza agli antibiotici di superbatteri come lo Streptococcus pneumoniae, resistente alla penicillina, e lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, responsabili di molte morti per polmonite e infezioni da stafilococco. La scoperta è di un team di ricercatori dell’Università di Buffalo (Usa) ed è stata pubblicata sulla rivista scientifica Plos One.
Antibiotici più forti
Si tratta della proteina complessa Hamlet (Human Alpha-lactalbumin Made Lethal to Tumor Cells) che si è rivelata in grado di aumentare la sensibilità dei batteri a diverse classi di antibiotici, come appunto la penicillina e l’eritromicina, che sono così tornati a essere efficaci nel combattere la polmonite e l’infezione da stafilococco. L’effetto è stato così evidente che i batteri hanno perso la resistenza precedentemente sviluppata.
Quantità minori
Non solo. Questa proteina riesce anche a ridurre al minimo le concentrazioni di antibiotici da usare per combattere la polmonite e l’infezione da stafilococco.
Effetti a lunga durata
In più, si è dimostrato che questi batteri hanno una difficoltà a sviluppare resistenza al complesso proteico, morendo in gran numero, anche dopo essere stati esposti alla proteina per molte generazioni.