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Il Papilloma virus umano (Hpv), già conosciuto per essere uno dei principali responsabili dello sviluppo del tumore al collo dell’utero e per il suo collegamento ad altri tipi di neoplasie, come quelle del cavo orale, potrebbe aumentare anche il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista medica Circulation Research, una delle riviste ufficiali dell’American Heart Association.
Coinvolte quasi 64mila donne
Lo studio, condotto dai ricercatori della Sungkyunkwan University School of Medicine di Seoul, in Corea del Sud, ha coinvolto 63.411 donne coreane di 40 anni di età media non sofferenti di malattie cardiovascolari. Poco più del 7% delle partecipanti allo studio presentava infezioni da Papilloma virus umano ad alto rischio: i ricercatori hanno potuto constatare che, rispetto alle donne che non avevano l’infezione, le prime avevano il 22% di probabilità in più di sviluppare problemi cardiovascolari di vario tipo.
Obesità e sindrome metabolica
I ricercatori hanno anche rilevato che, quando l’infezione da Hpv ad alto rischio si verificava in concomitanza con altri fattori di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari come obesità e sindrome metabolica, la probabilità di sviluppare disturbi all’apparato cardiovascolare aumentava fino a raddoppiare.
Nuovo fattore di rischio
Fumo, colesterolo alto, ipertensione, scarso o nullo movimento fisico, alimentazione scorretta, obesità, sindrome metabolica e diabete: ai già noti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, va ora aggiunto anche il Papilloma virus. Già ricerche precedenti avevano già suggerito potesse essere collegato all’insorgenza di infarto. “Una migliore comprensione del Papilloma virus umano come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari – ha affermato Seungho Ryu, coautore senior dello studio – può aiutare a migliorare le strategie preventive e le conseguenze sulla salute delle pazienti”.