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La correlazione tra obesità e tumori è stata analizzata in diversi studi. Le cause non sono chiarite ma potrebbero essere anche indirette. Gli obesi notoriamente mangiano di più e male e le sostanze contenute nel cibo che ingeriscono potrebbero produrre danni all’organismo ed esporre a un rischio maggiore di ammalarsi.
Rischio per 13 forme tumorali
L’obesità predispone allo sviluppo da giovani dei tumori tipici dell’età avanzata. È quanto sostengono i ricercatori in un nuovo studio su obesità e tumori pubblicato sulla rivista medica Obesity. Secondo gli studiosi della Case Western Reserve University di Cleveland (Usa), alcuni tipi di tumori che, in genere, compaiono nella terza età, si stanno manifestando sempre più precocemente, in concomitanza all’aumento dei casi di obesità infantile. Nella nuova ricerca sono stati analizzati i risultati di più di cento studi scientifici. L’autore, Nathan Berger, ha sottolineato come l’obesità sia fattore di rischio per 13 specifiche forme di tumore e, più precisamente, il tumore al seno e quello al colon-retto, alla tiroide, al fegato e all’esofago. Condizionati anche il tumore endometriale e il mieloma.
In aumento nelle fasce d’età più basse
In tutti i casi si tratta di neoplasie tipiche dell’età avanzata, ma che oggi si presentano anche nei giovani. Riguardo il tumore al colon-retto, per esempio, negli Usa si registra un aumento medio dell’1,5% annuo dei casi tra i 20 e i 40 anni. Uno studio sul tumore al seno ha evidenziato la progressiva precocità di insorgenza della malattia.