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Se l’alito è particolarmente sgradevole, eppure non si è mangiato nulla di pesante e si osserva la consueta igiene orale è meglio parlarne con il proprio medico oppure con il dentista per indagare la proprio salute. Alcuni esperti hanno infatti scoperto che, oltre al resto, il Covid-19 provoca alitosi.
Il Sars-CoV-2 attacca le mucose della bocca
Non solo, quindi, tosse, affezioni polmonari, alterazioni della pelle. Anche il cavo orale è tra i bersagli del Sars-CoV-2 e l’alito spiacevole potrebbe essere un sintomo che spinge a indagare. Ad accorgersi che il Covid-19 provoca alitosi è uno studio condotto dall’Università di Brno, nella Repubblica Ceca e pubblicato sulla rivista Special Care in Dentistry. Secondo gli esperti della Società Italiana di Parodontologia e implantologia, l’alito cattivo una condizione che spesso si accompagna a disturbi respiratori, gastrointestinali e anche delle gengive. L’infezione può infatti alterare le caratteristiche della saliva e, insieme ai microrganismi anaerobici presenti sulla lingua o vicino ai denti che sintetizzano composti volatili dello zolfo, provocare il caratteristico odore sgradevole.
Più casi di alitosi con il Covid
In effetti è aumentata la segnalazione agli specialisti di casi di alito cattivo. Per questa ragione i ricercatori del Centre for Evidence-based Health Care hanno esaminato 18 persone con Covid-19, con problemi di alitosi mai avvertita prima, dovuta all’infezione. Per l’alito sgradevole, si erano rivolte agli esperti tra maggio e agosto 2020, avvertendo disagio anche dal punto di vista psicologico. L’età media era di 35 anni e la maggior parte di loro aveva un livello di igiene orale adeguato. Sulla superficie della lingua, gli esperti hanno individuato alterazioni probabilmente causate dal Sars-CoV-2 a causa dei recettori dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (Ace2) che sono localizzati in abbondanza nella mucosa della bocca. I ricercatori hanno anche eseguito una scansione della lingua, osservando che il Covid-19 provoca alitosi causando una riduzione del flusso della saliva e questo a sua volta si accompagna ad alterazioni e desquamazioni della mucosa della lingua.
L’importanza dell’igiene orale
Spesso, inoltre, nei malati di Covid vengono usati antibiotici e questi farmaci a loro volta modificano l’equilibrio dei batteri che vivono nel cavo orale, causando una disbiosi della flora batterica della bocca, che si accompagna ad alitosi. Inoltre, secondo lo studio, è possibile che l’impatto della malattia possa aver peggiorato i comportamenti relativi all’igiene orale a domicilio e diminuito le cure dentistiche, per timore di infezioni. Tutto questo influenza negativamente il microbioma orale. Infine, secondo gli esperti italiani, è anche possibile che l’uso delle mascherine possa aver aumentato la percezione del problema, perché è più facile avvertire il proprio alito nel microambiente creato dalla mascherina stessa.