Morbillo e rosolia, malattie debellate dall’Europa entro il 2015?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/05/2014 Aggiornato il 18/11/2019

Morbillo e rosolia, l’Organizzazione mondiale della sanità prepara un piano preventivo per debellare queste malattie in Europa entro il 2015

Morbillo e rosolia, malattie debellate dall’Europa entro il 2015?

L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha un nuovo scopo ben preciso: riuscire a debellare definitivamente morbillo e rosolia in Europa entro il 2015. Perché si verifichi questa svolta, però, è necessario attuare un piano di prevenzione, cui hanno aderito 53 Paesi, tra quelli all’interno della UE e nel resto del mondo, redatto da una Commissione di esperti creata ad hoc.

Preoccupa la situazione in Italia

Morbillo e rosolia in Italia sono ancora presenti e rischiano di generare pericoli su larga scala poiché in molti scelgono a oggi di non sottoporre i figli al vaccino. Sappiamo che, in particolare, la rosolia può risultare molto pericolosa per la popolazione femminile in età fertile perché, se contratta in gravidanza, comporta possibili malformazioni al feto. Per attuare il piano di prevenzione, cui hanno aderito 53 Paesi, l’Oms ha richiesto ai vari governi i dati relativi all’incidenza di tali malattie esantematiche all’interno dei territori nazionali, Tra i dati e le candidature per la commissione non pervenuti, figurano quelli italiani insieme a Bosnia, Albania, Ucraina, Slovenia e pochi altri Stati.

Aumentare la copertura vaccinale

Susanna Esposito, Presidente della Commissione dell’OMS e Presidente Sitip (Società italiana di infettivologia pediatrica) afferma che la situazione italiana, riguardo a morbillo e rosolia, risulta a oggi molto critica e che per adeguarci al piano UE sarà necessario aumentare la copertura vaccinale. Infatti, ogni Paese aderente al piano di prevenzione europeo, dovrà presentare un grado di copertura vaccinale almeno del 95%.

Obiettivo: debellare le malattie esantematiche

Morbillo e rosolia sono alcune tra le malattie esantematiche che possono portare complicazioni anche molto serie, soprattutto se contratte in età adolescenziale o adulta. Lo stesso discorso vale per la parotite (gli orecchioni, per intenderci) molto rischiosi per la popolazione maschile, in quanto possono determinare infertilità. Il morbillo, invece, può degenerare in meningite o creare seri danni alla vista. Per debellare queste malattie, esiste una sola via: vaccinarsi. E una malattia può ritenersi definitivamente debellata dopo che sono trascorsi 36 mesi dall’ultimo caso segnalato.

Vaccinazioni in calo

Oggi la vaccinazione, in Italia, è a discrezione dei genitori e pare essere in diminuzione. Le ragioni sarebbero numerose campagne mediatiche, complice il web, relativamente al legame esistente tra vaccino e patologie come l’autismo. In attesa di far chiarezza su questi dati e creare una casistica confermata dalla comunità scientifica, i genitori scelgono di non vaccinare i bambini e quindi morbillo e rosolia tornano negli asili e nelle scuole come accadeva molto tempo fa.

In breve

COINVOLTI 53 PAESI IN TUTTO IL MONDO

L’Oms avverte di voler debellare morbillo e rosolia in Europa, entro il 2015. Urge quindi un piano di prevenzione vaccinale. L’obiettivo è raggiungere una copertura vaccinali pari o superiore al 95%.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti