Il morbillo causa una “amnesia immunitaria” che aumenta il rischio di infezioni

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 23.12.2019 Aggiornato il 23.12.2019

Il virus del morbillo può spazzare via fino al 73% degli anticorpi che ci difendono dalle infezioni

Il morbillo causa una “amnesia immunitaria” che aumenta il rischio di infezioni

Secondo recenti studi condotti su bambini, il morbillo è più pericoloso di quanto immaginiamo: può infatti cancellare parte della memoria del sistema immunitario, spazzando via fino al 73% degli anticorpi che difendono l’organismo da altre malattie, tra cui influenza, herpes e polmoniti.

Un’amnesia immunitaria

Questa amnesia del sistema immunitario non è proprio una sorpresa,; gli immunologi ne sospettavano da tempo l’esistenza, ora però è stata documentata per la prima volta su un gruppo di bambini non vaccinati, al centro di due studi internazionali pubblicati sulle riviste Science e Science Immunology 

I due studi

Nel primo studio, condotto tra gli altri dall’Howard Hughes Medical Institute di Boston, i ricercatori hanno misurato nel sangue dei bambini i livelli di migliaia di anticorpi diretti contro virus e batteri. L’esame è stato fatto prima che i piccoli si ammalassero di morbillo e poi replicato due mesi dopo l’infezione. I risultati hanno rivelato che la malattia aveva cancellato dall’11% al 73% delle difese anticorpali. Un secondo studio, pubblicato dal britannico Wellcome Sanger Institute in collaborazione con l’Università di Amsterdam, è arrivato a conclusioni complementari. In questo caso sono stati esaminati 77 bambini non vaccinati e anche questa volta i dati hanno dimostrato che il morbillo causa la perdita di specifiche cellule della memoria immunitaria, lasciando i bambini vulnerabili alle infezioni.

L’immunosoppressione dura fino a due anni

Si tratta di un’elaborazione con nuove tecnologie di qualcosa già noto e cioè che il morbillo causa un’immunosoppressione profonda, che dura fino a due anni. L’immunosoppressione causata dal morbillo è il motivo per cui in periodi recenti sono state rilevate fino al 40% di persone con morbillo ricoverate in ospedale con infezioni batteriche. La vaccinazione contro il morbillo è associata alla protezione verso molte altre malattie infettive proprio perché previene l’immunosoppressione e lo stesso fa la vaccinazione contro il virus dell’influenza.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, dal primo gennaio al 30 settembre 2019 sono stati segnalati in Italia 1.596 casi di morbillo. Questi nuovi studi dimostrano nuovamente quanto sia sbagliata un’informazione che continua a circolare, ovvero che le infezioni naturali siano un buon allenamento per il nostro sistema immunitario.

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